NOVATE MEZZOLA – Nella serata di venerdì 22 gennaio si è verificato un distaccamento roccioso dalla parete che sovrasta Novate Mezzola. Come riporta il sindaco Fausto Nonini “alcuni frammenti di dimensioni da centimetriche a decimetriche sono stati proiettati fino a circa 250 metri di distanza dal piede della montagna, colpendo alcune abitazioni danneggiandole”.
Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma si è dovuta evacuare una vasta area abitata, 25 famiglie circa.
Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco, Comunità Montana Valchiavenna, tecnici di Regione Lombardia, carabinieri e volontari della protezione civile che hanno provveduto immediatamente a evacuare le abitazioni. Le famiglie hanno trovato riparo da parenti e in strutture alberghiere che hanno prontamente fornito disponibilità.
Oggi verranno effettuate dai tecnici “verifiche approfondite atte a valutare l’entità dei danni, solo allora potremmo esprimere ulteriori giudizi”.
Si tratta di uno dei più violenti crolli registrati negli ultimi anni in quella zona, a dimostrazione della pericolosità del sito, “più volte segnalata da noi amministratori agli enti sovracomunali” dichiara Nonini.
RedCro