CHIAVENNA – Un set vinto e una prima parte di partita giocata alla pari con le avversarie a volte valgono molto. È il caso della V36 Plus Crai di Chiavenna che a Barzago è scesa in campo col piglio giusto e, pur perdendo alla fine per 3-1, è uscita dal palazzetto dello sport lecchese con la convinzione di essere in grande crescita e di poter essere competitiva con tutte le formazioni del suo girone di serie B2.
E questo non è scontato per una squadra giovanissima come quella chiavennasca che ha intrapreso l’anno scorso un percorso di crescita. Percorso che sta dando i primi frutti. A Barzago le chiavennasche di coach Ivan Iosi hanno incominciato col piglio giusto vincendo il primo set col punteggio di 25-22. Nel secondo è stato il Barzago ad allungare nel finale e a vincere il parziale per 25-22 pareggiando i conti. A questo punto però la V36 Plus Crai di Chiavenna si è disunita perdendo nettamente gli ultimi due set, per 25-16 e 25-14.
“Siamo partite bene e a vincere per la prima volta il set iniziale di una gara – dice Maddalena Moreschi, giocatrice del team di Chiavenna – questo ci fa capire che anche in un campionato come la serie B2 possiamo giocarcela contro chiunque. La nostra pallavolo, rispetto all’anno scorso, è decisamente migliorata ma dobbiamo metterci più carattere e più costanza nell’attenzione in campo”.
Soddisfatto a fine match anche coach Ivan Iosi. “Dal punto di vista tecnico la gara col Barzago ci ha detto che la squadra è in continua crescita. Lo scorso anno qui non abbiamo superato i 15 punti per set, mentre quest’anno per due set abbiamo giocato alla pari con le nostre avversarie. Le percentuali di ricezione sono state buone, abbiamo subito poco il gioco avversario ma ci è mancata ancora la capacità di trasformare le tante occasioni che riusciamo a produrre. In certi momenti, poi, dobbiamo riuscire ad essere più ‘cattivi’, agonisticamente parlando”.