MORBEGNO – La questione relativa all’erogazione del contributo per i buoni pasto agli studenti di Morbegno – che copre 2.50 euro dei 6.50 necessari – sarebbe indice, secondo il capogruppo di minoranza Andrea Ruggeri di scarsa lungimiranza da parte dell’amministrazione comunale di Alberto Gavazzi.
“Nel consiglio comunale del 30 novembre – sottolinea Ruggeri – avevamo chiesto al vicesindaco Maria Cristina Bertarelli come mai non fosse stata inserita a bilancio il contributo per i buoni pasto. In seguito alla nostra interrogazione l’amministrazione ha provveduto a stanziare i fondi dimenticando, però, un passaggio”.
Per poter accedere ai contributi, infatti, era necessario sottoscrivere anche una convenzione con la cooperativa che si occupa del servizio di ristorazione cosa che, secondo Ruggeri, non è stata fatta se non in seguito ad una secondo interessamento da parte dei banchi dell’opposizione. Questo ha comportato, con la ripresa delle lezioni in presenza lo scorso 11 gennaio, un “buco” di alcuni giorni durante i quali i ragazzi non avevano accesso ai contributi stanziati dall’amministrazione ma non ancora utilizzabili.
“Quanto accaduto a novembre è stato riconfermato a gennaio – sottolinea ancora Ruggeri – ed è un modus operandi utilizzato anche in altre partite: ‘Vediamo che succede e poi, a pandemia finita, decidiamo come agire’. Un chiaro indizio della scarsa lungimiranza di questa amministrazione”.
Buoni pasto. Studentiscoperti per alcuni giorni, Bertarelli: “Tempi tecnici”