CORTINA – Solitamente la quarta posizione ai Mondiali o alle Olimpiadi viene presa con delusione ma quella conquistata oggi nella Combinata da Elena Curtoni, la polivalente sciatrice valtellinese, è una quarta piazza di spessore assoluto perché in pochi, pochissimi, avrebbero scommesso su un risultato del genere, soprattutto per la desuetudine e i pochi allenamenti effettuati dalla trentenne negli ultimi anni tra i pali stretti dello slalom.
Nel Super G della mattina, un’ottima Elena Curtoni è riuscita a classificarsi al 2° posto ad un solo centesimo dalla compagna di squadra Federica Brignone, poi uscita dopo sole tre porte nello slalom del pomeriggio. Ma dietro di loro, staccata di una ventina di centesimi, si è piazzata l’americana Mikaela Shiffrin, destinata a diventare se non lo è già la sciatrice più forte di tutti i tempi, che poi ha dominato la prova dello slalom e vinto la Combinata, conquistando la sesta medaglia d’oro ai Mondiali. La regine assoluta dello sci è tornata. Dietro di lei, a debita distanza, la formidabile slovacca Petra Vlhova e l’ottima svizzera Michelle Gisin, tutte specialista anche della prova dei pali stretti.
Ma Elena è stata bravissima, nello slalom ha limitato i danni arrivando quarta a 2”35, anche grazie all’uscita di altre atlete su una pista resa difficile da una neve durissima. Ora Elena parteciperà al Gigante e poi chiuderà i mondiali e tornerà a tuffarsi in Coppa del Mondo. E la sorella Irene Curtoni darà il 110 per cento in slalom per centrare un grande risultato in quello che potrebbe essere la sua ultima prova della carriera in un grande evento.
“Rimpianti non ne ho, io ho provato a fare il mio, era uno slalom tosto, molto ghiacciato – dice Elena Curtoni – Ho provato ‘solo’ a sentire gli appoggi nel migliore dei modi, il distacco è ampio ma sono le tre migliori slalomiste al mondo. Io sono una velocista e ritengo di essere stata abbastanza brava oggi, direi che sono promossa. Una medaglia di legno, ma va bene così, della prova di SuperG sono veramente soddisfatta”.
