Sondrio. Il prefetto chiude le piste, vietato anche lo sci alpinismo

LIVIGNO – Da oggi le piste da sci sono chiuse in tutta la provincia di Sondrio: non solo è vietato utilizzare gli impianti di risalita ma anche praticare sci alpinismo o escursioni con le ciaspole, con le slitte o a piedi.

“Siamo stati informati dal prefetto di Sondrio – sottolineano da Livigno – che a partire dalla giornata di oggi, ci saranno rigidi controlli sulla fruizione delle piste da sci da parte delle Forze dell’Ordine. Non solo gli impianti, ma anche le piste da sci son chiuse, pertanto è fatto divieto assoluto di fruizione delle stesse, sia in salita che in discesa”.

Il provvedimento adottata dalla prefettura di Sondrio si è reso necessario dopo che, nella giornata di ieri, in seguito alla mancata riapertura degli impianti di risalita a Livigno molti sportivi hanno deciso, comunque, di raggiungere le piste utilizzando auto e pullmini.

Il divieto, che sembrerebbe essere stato emanato per contrastare la pratica di raggiungere le piste comodamente dalle strade – attuabile solamente a Livigno, nel lato del Mottolino – colpisce, però, anche gli sportivi che, nelle ultime settimane, avevano comunque potuto godere della neve con lo sci alpinismo o le ciaspole.

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