SONDRIO – La mancata riapertura degli impianti di risalita, comunicata a pochissime ora dalla ripartenza delle funivie e degli skilift ha lasciato a molti, sia turisti, sia gestori delle varie attività, l’amaro in bocca.
Se da un lato sono in tanti a ritenere che la scelta, imposta dalla preoccupazione derivante dalla pericolosità delle varianti del Covid-19, sia stata presa “fuori tempo massimo”, a giochi già praticamente conclusi con gli impianti pronti per la ripartenza, il personale assunto e gli sciatori già sul posto, altrettanti ritengono che, comunque, la situazione sanitaria resta, per sua stessa natura, “fluida”, e che cambi di rotta all’ultimo minuto rientrino nella gestione di un’emergenza che rimane difficile da controllare.
Proprio per questo abbiamo deciso di chiedere ai nostri lettori, nel consueto sondaggio settimanale proposto da Valnews, un parere al riguardo. È possibile esprimersi – fino alla prossima settimana – qui sotto oppure nel box a destra della nostra home page.
Mancata riapertura degli impianti, scelta giustificata?
- No, è una mancanza di rispetto per la Montagna (33%, 61 Voti)
- No, era troppo tardi per impedire la riapertura (26%, 49 Voti)
- Sì, il Covid è ancora pericoloso (22%, 42 Voti)
- Sì, ma ora sono necessari rimborsi immediati (18%, 34 Voti)
- Non lo so e non mi interessa (1%, 1 Voti)
Voti totali: 187