Chiavenna. Dal 1° aprile la stazione dice addio alla biglietteria

CHIAVENNA – Dal prossimo 1° aprile la biglietteria della stazione ferroviari di Chiavenna chiuderà i battenti.

Tra le motivazioni che hanno portato Trendord a depotenziare il servizio sul territorio la presenza di un’emettitrice self- service e presente in stazione, in aggiunta ai canali digitali recentemente migliorati oltre al protrarsi dello stato di emergenza sanitaria in corso.

“Siamo certi – sottolineano i direttori di Trenord alla Comunicazione e Commerciale Paolo Garavaglia e Leonardo Cesarini – che questa scelta aziendale, non solo non comporterà detrimento per i nostri clienti ma piuttosto, oltre a garantire un servizio adeguato, aiuterà a sviluppare in modo più convinto i canali digitali”.

A guardare con rammarico alla scelta dell’azienda di trasporto l’intero territorio della Valchiavenna. Secondo gli amministratori locali, infatti, la presenza della biglietteria presso la stazione rappresenta tuttora un servizio molto importante ed apprezzato dalla popolazione e dai numerosi turisti per diversi motivi ed in particolare in considerazione del fatto che l’utenza anziana è molto numerosa.

“Non capiamo – sottolineano il presidente della Comunità Montana Davide Trussoni e il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta – come la chiusura della biglietteria possa essere collegata con il protrarsi dello stato di emergenza sanitaria, con una strategia aziendale che dovrebbe, a nostro modo di vedere, essere rivolta al futuro e guardare oltre la contingenza del momento”.

Per questi ed altri motivi – non ultimo la funzione anche di presidio e controllo del territorio svolta dalla biglietteria – gli amministratori hanno chiesto un incontro con la dirigenza di Trenord, allo scopo di condividere criticità e osservazioni nell’intento di pervenire ad una strategia condivisa in collaborazione con il territorio.