MORBEGNO – Visione d’insieme e stretta collaborazione: la nuova prospettiva del Consorzio Turistico Valtellina di Morbegno passa attraverso la definizione di una strategia condivisa con il resto della provincia di Sondrio e allargata ai territori limitrofi, l’Alto Lario innanzitutto, partendo dalla fusione con il Consorzio di Morbegno.
Il turismo si lascia alle spalle un anno difficile e guarda con fiducia al futuro che, per la Valtellina, ha come orizzonte il 2026 con le Olimpiadi. La Bassa Valtellina intende cogliere l’occasione per farsi conoscere presentando la sua offerta turistica che unisce natura ed enogastronomia, sport ed escursionismo. Il Consorzio Turistico riparte da qui, da un consiglio di amministrazione di nuova elezione, rinnovato in parte nei suoi componenti, che ha confermato la fiducia al presidente uscente Simone Songini e al suo vice Marco Monti, entrambi indicati dalla Comunità Montana di Morbegno.
Accanto a loro i rappresentanti dei vari settori: per i comuni, Maurizio Pezzini, espressione del Comune di Rasura, anche lui confermato, per gli imprenditori Gianni Lanza, per le attrattività Milco Barri, designato dalla Riserva Naturale del Pian di Spagna, per le associazioni Elio Bertolini della Pro Loco di Morbegno, e per il settore ricettivo, Giulio Salvi.
Martedì pomeriggio l’assemblea dei soci, convocata negli ampi spazi del Polo Fieristico per garantire il distanziamento sociale, dopo aver approvato il bilancio 2020, ha eletto i componenti del nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica fino al 2024. Subito dopo gli amministratori si sono riuniti per nominare al loro interno il presidente e il suo vice, confermando gli uscenti Songini e Monti che, dopo un anno ai vertici, iniziano il mandato triennale.
“Ringrazio la Giunta esecutiva della Comunità Montana di Morbegno che mi ha designato quale rappresentante e i componenti del consiglio di amministrazione per la fiducia riposta in me – è il commento del residente Songini -. L’ultimo anno è stato difficile e il Consorzio non ha potuto realizzare i tanti progetti ideati, ma non ci siamo mai fermati per gestire il presente e soprattutto per programmare il futuro e farci trovare pronti non appena si potrà finalmente ripartire. In stretta sinergia con i soci, con la parte pubblica e quella privata, abbiamo individuato una serie di azioni: per svilupparle serviranno determinazione e unità d’intenti. Lavorare tutti insieme per dare nuovo slancio al nostro turismo puntando su programmazione e promozione della nostra offerta turistica, valorizzando le nostre peculiarità e attirando nuovi turisti. Vorrei ringraziare i consiglieri uscenti, Sabrina Labate, Matteo Sanguineti, Walter Pasina e Giacomo Sertori, per il prezioso contributo che hanno assicurato”.