SONDALO – Un saldo tra nuovi ricoveri e dimissioni che continua ad essere negativo, 65 malati, di cui sette gravi in Terapia intensiva: il mese di marzo al Morelli, ospedale Covid-19, si apre in maniera negativa con una situazione che si teme possa aggravarsi nelle prossime settimane.
Rispetto a venerdì scorso, data dell’ultimo aggiornamento, i ricoverati sono complessivamente quattro in più, e 20 i nuovi pazienti accolti, di cui tre provenienti dalla provincia di Brescia. Sul fronte delle varianti, l’unica sin qui accertata in provincia di Sondrio è quella inglese: cinque i casi confermati, mentre per altri tre si attende il responso del laboratorio di analisi accreditato per lo studio del genotipo virale.
“I contagi sono in aumento ovunque, in particolare nella nostra regione – sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito -, quindi raccomandiamo nuovamente di usare la massima prudenza poiché il rischio è altissimo e l’unica possibilità che abbiamo di contenerlo è di adottare le misure di sicurezza che ormai tutti conosciamo. I giovani possono essere positivi al Coronavirus senza saperlo, non manifestando sintomi evidenti, e si trasformano in vettori inconsapevoli, mettendo a rischio le persone più fragili, gli anziani in particolare. Diventano quindi fondamentali i comportamenti corretti anche all’interno della propria abitazione, oltre che fuori: abbiamo il dovere di proteggere le persone che più di altre potrebbero subire conseguenze gravi dal contagio perché afflitte da altre patologie”.