DORDRECHT – L’Italia fa incetta di medaglie ai Mondiali di short track. In Olanda, sul ghiaccio di Dordrecht, dopo i due splendidi podi di sabato, ne sono arrivati addirittura quattro.
Oltre ai bronzi individuali di Arianna Fontana (IceLab) e Pietro Sighel (Fiamme Gialle), sono arrivati anche quelli di entrambe le staffette azzurre a coronamento di un weekend da favola. Dopo gli splendidi risultati degli Europei di Gdansk, l’Italia si conferma così anche nell’appuntamento più importante della stagione con risultati che danno fiducia per il presente e soprattutto per il futuro.
Il primo bronzo di giornata arriva infatti dal volto nuovo di questa Nazionale, Pietro Sighel, che dopo l’exploit di sabato sui 500 metri si ripete anche sui 1000 firmando prima il primato personale nei quarti di finale con il tempo di 1’24″554 e poi mettendo in mostra una progressione da urlo che gli vale il podio alle spalle dei fratelli ungheresi Liu.
Poi, al femminile è la volta della campionessa senza tempo. Arianna Fontana, quinta nei 1000 metri, centra il podio overall conquistando un bronzo nella classifica generale a quota 39 punti dietro all’onnipotente Schulting (136) e alla canadese Sarault (58). Una medaglia overall che mancava alla Freccia Bionda dall’edizione di Mosca 2015 e che conferma, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la competitività della campionessa valtellinese ai più alti livelli.
Ma l’Italia, al di là delle distanze individuali, ha trovato gloria anche nelle staffette: Arianna Fontana, Cynthia Mascitto (Skating Club Courmayeur), Arianna Sighel (Fiamme Oro), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) e Martina Valcepina (Fiamme Gialle) si mettono al collo un bronzo che mancava alla Nazionale femminile da sei anni e possono celebrare una gioia meritatissima. Bronzo bissato poco dopo anche dagli azzurri. Nella Finale A maschile Tommaso Dotti (Fiamme Oro), Yuri Confortola (C.S. Carabinieri), Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (Carabinieri) si sono visti attribuire la medaglia a causa della penalizzazione comminata alla Russia che aveva ostacolato i nostri in fase di cambio.
Con sei medaglie complessive e tre piazzamenti da top ten nelle classifiche overall – oltre a Fontana e Sighel è infatti arrivato pure il 10° posto del 20enne Spechenhauser – l’Italia dello short track chiude in trionfo questa rassegna iridata in attesa di terminare anche la stagione dopo i Campionati Italiani in programma il prossimo fine settimana sul ghiaccio del Centro Tecnico Federale di Bormio.