SONDALO – Venti nuovi pazienti ricoverati lo scorso weekend e altri 50 da lunedì a ieri: 70 in una settimana, con una media di dieci al giorno. I timori evidenziati nelle scorse settimane, sulla base dell’evoluzione del contagio nelle altre province lombarde, hanno purtroppo trovato conferma.
Oggi al Morelli, ospedale Covid-19, sono in cura 101 pazienti, di cui nove in gravi condizioni in Terapia intensiva: lo stesso numero con cui si era concluso il 2020, dopo il picco di 198 registrato nell’ultima settimana di novembre. Sono quattro i reparti dedicati aperti, tutti nel primo padiglione, oltre alla Terapia intensiva del quarto: al momento ci sono ancora alcuni letti liberi, grazie alle dimissioni dei pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia, una ventina negli ultimi giorni, ma i nuovi ricoveri si susseguono. Da lunedì si sono registrati cinque decessi, due donne e tre uomini, di cui uno nato negli anni Venti, uno negli anni Trenta, due negli anni Quaranta e uno negli anni Cinquanta.
Questa mattina il dottor Simone Del Curto ha consegnato il monitor defibrillatore donato dalla Caritas Diocesana destinato al reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Sondalo. Per l’Asst erano presenti il direttore generale Tommaso Saporito e la dottoressa Nicoletta Trinca Colonel, direttore facente funzioni dell’Anestesia e Rianimazione. L’apparecchio verrà utilizzato sia durante le attività ospedaliere che nelle situazioni di emergenza, in particolare nei trasferimenti dei pazienti in trattamento rianimatorio avanzato.
“Ho espresso un sentito ringraziamento alla Caritas Diocesana per questa importante donazione – riferisce il direttore generale Saporito – che migliora la dotazione dell’ospedale Morelli: possiamo contare su un’attenzione e un sostegno costanti, la conferma di quanto le associazioni che operano sul territorio hanno a cuore la sanità pubblica, particolarmente in questa fase emergenziale”.
La campagna vaccinale per il personale della scuola, iniziata sabato scorso, proseguirà anche domani, domenica e nei primi giorni della prossima settimana per arrivare a conclusione con un totale di circa 4500 vaccinazioni. In questi giorni vengono somministrati i vaccini AstraZeneca consegnati la settimana scorsa, mentre le dosi del lotto ABV2856, ritirato ieri in via precauzionale dall’Aifa, circa mille, erano state utilizzate a metà febbraio per le vaccinazioni delle Forze dell’ordine, senza che venisse segnalata nessuna reazione anomala.