ARDENNO – L’ipotesi dell’insediamento di una nuova media struttura di vendita in un’area situata in via Nazionale nel territorio del Comune di Ardenno desta un grande stupore, ma soprattutto preoccupa fortemente i commercianti del paese.
L’Unione del Commercio e del Turismo accoglie e appoggia in pieno il grido di allarme di una ‘delegazione’ di operatori – Luca Patriarca, Massimo Paolo Fascendini e Maurizio Covaia, titolari di importanti e storiche attività commerciali di Ardenno – che si è fatta portavoce dei commercianti del comune e delle zone limitrofe. È allarme rosso perché, se realizzato, il nuovo progetto insediativo presenterà caratteristiche tali – per collocazione e dimensioni (si parla, infatti, di un supermercato fino a 1.500 metri quadri) – da colpire al cuore il già delicato equilibrio della rete commerciale.
“La recente notizia del progetto di insediamento di una nuova media struttura di vendita ci ha colti alla sprovvista ed è stata un fulmine a ciel sereno – sottolineano con forza all’unisono Patriarca, Fascendini e Covaia –, in quanto, su questo tema così importante per il territorio e le attività che vi operano, era ragionevole e auspicabile attendersi di essere preventivamente informati e interpellati da parte dell’amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Laura Bonat e dalla giunta, la quale amministrazione, del resto, da sempre si è dichiarata attenta e sensibile nei confronti delle esigenze del commercio. Siamo perciò molto delusi e dispiaciuti, perché invece tutto è passato sopra la nostra testa e in sordina, e, a quanto sembrerebbe, con un parziale cambio di destinazione d’uso del terreno in questione. Siamo convinti che Ardenno, ma anche le vicine Valmasino, Buglio in Monte, Forcola e Sirta, ne risentiranno molto. Questa operazione sarà una sconfitta per il paese!”.
Le attività commerciali presenti sul territorio, come ricordano gli operatori stessi, sono la linfa dell’economia e della socialità del paese e contribuiscono a promuoverne le eccellenze locali. “Con la presenza nostra e dei nostri colleghi – evidenziano Patriarca, Fascendini e Covaia – siamo un pilastro importante dell’economia di Ardenno e dintorni, e diamo lavoro ai nostri convalligiani. Per questo ci saremmo attesi una maggiore considerazione e coinvolgimento. A quest’ultimo riguardo, auspichiamo tuttavia che, nell’ambito delle buone relazioni da sempre intrattenute con l’amministrazione comunale, vi sia l’opportunità di un confronto costruttivo, in cui vi sia spazio per discutere sulle possibili destinazioni dell’area e per progettualità alternative rispetto a quelle che sembrerebbero prospettarsi con l’avvento di un gruppo imprenditoriale probabilmente di fuori provincia”.
L’Unione del Commercio e del Turismo, intanto, ha fatto richiesta per accedere agli atti amministrativi e si riserva di formulare un’attenta e circostanziata valutazione di merito per tutelare gli interessi della categoria dei commercianti di Ardenno e dei territori limitrofi. “Nessuno si aspettava un simile progetto, proprio in un momento difficile come questo e colpisce il fatto di non essere stati coinvolti. Una volta avuto accesso agli atti e fatte tutte le valutazioni del caso, chiederemo quanto prima un incontro con l’amministrazione comunale”, conclude Luigi Cao, presidente dell’Associazione Panificatori dell’Unione del Commercio e del Turismo e titolare di un’importante e storica attività commerciale di Ardenno.