Morbegno. Al via i lavori del versante alla Colmen, ne guadagna il Sentiero Valtellina

MORBEGNO – Tra i primi interventi pronti a partire in un 2021 che per la Comunità Montana Valtellina di Morbegno sarà all’insegna delle opere pubbliche, la messa in sicurezza del versante alla Colmen, nel comune di Morbegno, rappresenta una priorità. Due gli obiettivi: risolvere in maniera definitiva un problema che si trascina sin dagli anni Ottanta, programmare il completamento del Sentiero Valtellina.

La strada che collega il cimitero della frazione Desco al chiosco, e quindi alla statale 38, è chiusa dal 1985 a causa dell’instabilità del versante, che è soggetto a continui distacchi di materiale, soprattutto a seguito di forti precipitazioni. Una parte di questa zona, circa 300 metri, è stata messa in sicurezza dall’Anas a protezione della tangenziale di Morbegno, all’uscita della galleria.

L’ente comprensoriale, grazie a contributi dalla Provincia sull’Aqst e dalla Regione Lombardia, interverrà sul versante attraverso lotti successivi, investendo complessivamente due milioni di euro in due anni. I primi 300 mila euro di lavori sono già stati appaltati e sono pronti a partire, mentre è in fase di chiusura un altro appalto per ulteriori 300 mila euro.

L’impegno per la Giunta esecutiva guidata dal presidente Emanuele Nonini è su più fronti: da una parte si segue la progettazione del lotto successivo per 1,2 milioni di euro, dall’altra si cercano le risorse economiche per la realizzazione del tratto mancante del Sentiero Valtellina. “Senza questo intervento di messa in sicurezza non sarebbe pensabile procedere con il progetto – sottolinea il presidente Nonini -. Il versante della Colmen, insieme alla frana di Delebio, è uno dei punti critici del territorio della Bassa Valtellina e ora siamo pronti a intervenire per una sistemazione completa e duratura. Completata questa opera avremo innanzitutto un collegamento viario di nuovo a disposizione e ci saranno le condizioni ideali per procedere con la pista ciclopedonale in una zona strategica di collegamento tra il Morbegnese e il resto della valle”.

Per un mandamento che punta deciso sullo sviluppo turistico, con vista sulle Olimpiadi del 2026, il completamento del Sentiero Valtellina, sia per quanto riguarda il percorso che i servizi, è uno dei progetti più importanti. “Iniziamo da questo primo lotto – spiega il vice presidente e assessore ai Lavori pubblici Franco Marchini – e proseguiremo celermente con i successivi con l’obiettivo di ripristinare condizioni di completa sicurezza entro due anni. L’intervento prevede inizialmente la rimozione di piante e massi pericolosi quindi l’installazione di reti in aderenza alla parete rocciosa e di barriere paramassi per bloccare eventuali distacchi”.

Per l’estate del 2023, dopo quasi vent’anni, la vecchia mulattiera sarà di nuovo percorribile a collegare Paniga e Desco, garantendo una via di fuga in caso di chiusura della viabilità principale, e si potrà procedere con la realizzazione del tratto mancante di Sentiero Valtellina.