MORBEGNO – Il percorso indicato è giunto all’ultima curva e si intravede il traguardo: dopo la valutazione positiva espressa dai due consigli di amministrazione, alla riunione dei Consorzi turistici, mandamentale e cittadino, manca soltanto il sigillo dell’approvazione da parte delle rispettive assemblee, attesa per il prossimo mese di maggio.
A breve si formalizzerà dunque un passaggio fondamentale, indispensabile per la realizzazione del progetto di valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico definito dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno e dal Comune di Morbegno che ha già trovato nella nomina di Gigi Negri alla direzione del Consorzio la sua concretizzazione. Tante idee, e soprattutto chiare, a unire i due enti che puntano sul rilancio del comparto turistico per trainare la ripresa nel post pandemia e per guidare lo sviluppo nel medio e nel lungo periodo.
Dal punto di vista tecnico si tratta di una fusione per incorporazione che coinvolge due organismi privati: il consorzio cittadino cessa di esistere per confluire in quello mandamentale, con i suoi soci e il suo patrimonio. L’obiettivo è stato raggiunto al termine di un’approfondita analisi che ha coinvolto gli aspetti economici, societari e organizzativi dell’operazione, valutata in modo positivo per i due organismi. Nel nuovo statuto è previsto l’allargamento del consiglio di amministrazione del Consorzio mandamentale, da sette a otto membri, con l’ingresso di un rappresentante del Comune di Morbegno.
“Siamo felici di accogliere il Consorzio di Morbegno, con il quale c’è sempre stata completa sintonia – dichiara il presidente del Consorzio mandamentale Simone Songini, riconfermato a febbraio -. A trarre vantaggio da questa operazione sono il territorio e tutti i soci che potranno contare su progetti condivisi e su un’unione d’intenti che guiderà tutte le nostre azioni con il coordinamento del direttore Gigi Negri che sta già operando in vista della prossima estate. Ci faremo trovare pronti a cogliere le opportunità che verranno offerte dal ritorno alla vita all’aria aperta e alle vacanze”.
“Da parte nostra la soddisfazione è grande per aver conseguito l’obiettivo che ci eravamo prefissati – è il commento del presidente del Consorzio cittadino Luigi Bernasconi -. Morbegno sarà ben rappresentata nel Consorzio mandamentale e la sinergia con tutti gli altri comuni non potrà che essere vantaggiosa”.
Una soddisfazione che coinvolge anche gli enti di riferimento, la Comunità Montana e il Comune, che sin dall’insediamento della Giunta esecutiva della prima, alla fine del 2019, hanno condiviso idee e progetti sul turismo, trovando una naturale condivisione. “La volontà comune a tutti è quella di rafforzare il comparto turistico passo dopo passo – sottolinea il presidente della Comunità Montana di Morbegno Emanuele Nonini -. Uno importante l’abbiamo già compiuto nominando il direttore Gigi Negri, che per l’esperienza maturata, le competenze acquisite e le capacità dimostrate sul campo ci aiuterà ad aprirci al resto della provincia e ai territori limitrofi. Il ritorno a un Consorzio turistico unico è il passo immediatamente successivo da cui partire per realizzare il nostro progetto”.
“Per noi questo passaggio rappresenta il conseguimento di un obiettivo programmatico anticipato l’anno scorso dalla proficua collaborazione attivata per l’organizzazione degli eventi più importanti – afferma il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi -. Lavorando insieme per la Mostra del Bitto e per Morbegno in Cantina, entrambe ridimensionate a causa della pandemia, abbiamo sviluppato una progettazione condivisa che ha prodotto risultati soddisfacenti. Con questi positivi riscontri continuiamo confidando nel ritorno alla normalità”.
Dopo l’approvazione della fusione per incorporazione da parte delle assemblee dei due consorzi, previste per maggio, trascorrerà qualche settimana prima della definitiva formalizzazione: il Consorzio di Morbegno confluirà nel Consorzio mandamentale che tornerà al nome originario, recuperando la connotazione più strettamente legata al territorio, ovvero Consorzio Turistico Porte di Valtellina.