SONDRIO – Il rilancio dell’attrattività turistica passa attraverso la formazione: questa la base della strategia condivisa tra Comune di Sondrio, Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio, Valtellina Turismo e Consorzio Bim dell’Adda che si è concretizzata nell’iniziativa “Sondrio turistica: un percorso da condividere“.
“Questa iniziativa – sottolinea il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – si colloca all’interno di un più ampio programma di sensibilizzazione degli operatori con l’obiettivo di sviluppare a più livelli il tema dell’accoglienza per chi già gestisce un’attività ma anche quale opportunità per i giovani. L’obiettivo è quello di definire un prodotto completo, per tutte le stagioni dell’anno, per lanciare Sondrio quale meta turistica”.
Albergatori, ristoratori, commercianti, gestori di B&B e case vacanze, guide turistiche, agenzie di viaggio, gestori di servizi sportivi e culturali sono i destinatari di un percorso di formazione che intende incrementare il livello qualitativo dell’offerta della città, aggregare il prodotto favorendo le collaborazioni.
“Dopo un anno di pandemia – aggiunge la presidente dell’Unione Commercio Turismo e Servizi della provincia di Sondrio Loretta Credaro – venuta meno la spinta dei servizi, Sondrio ha la necessità di uno sviluppo turistico diverso sfruttando un potenziale ancora inespresso”.
Il corso è strutturato su quattro moduli, della durata di quattro ore ciascuno, aperto alla partecipazione degli operatori ma anche a chi ambisce a diventarlo o ha un’idea da sviluppare, del capoluogo e del resto del mandamento. Inizierà a maggio, con le restrizioni imposte dalla pandemia, in modalità online, e proseguirà nelle settimane successive con incontri che ci si augura di organizzare in presenza, se la situazione lo consentirà.