SONDRIO – La prima settimana della campagna vaccinale massiva in provincia di Sondrio e nell’Alto Lago si chiuderà domenica con oltre 4500 prime dosi somministrate nei centri di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, sette giorni su sette, e presso l’ospedale di Gravedona, che non è attivo la domenica.
Si prosegue al ritmo di oltre 600 vaccinazioni al giorno sulla base delle prenotazioni effettuate attraverso Poste Italiane nelle diverse modalità proposte. Per tutta la settimana a gestire le operazioni sono équipe di medici, infermieri, personale sociosanitario e amministrativo dell’Asst Valtellina e Alto Lario, una quarantina di persone in totale. Tra i medici vi sono anche i volontari che hanno aderito al bando di Asst e Ats, mentre a partire da domenica saranno coinvolti anche alcuni medici di medicina generale.
Da venerdì nei centri vaccinali è prevista anche la somministrazione del vaccino a loro adatto, il Pfizer, ai soggetti fragili, che era già iniziata alcune settimana fa negli ambulatori ospedalieri. Contemporaneamente vengono vaccinati anche i settantenni che si erano presentati a partire da lunedì scorso, risultando non idonei a ricevere l’AstraZeneca: nei giorni scorsi alcuni di questi sono stati richiamati per fissare il nuovo appuntamento e da oggi vengono vaccinati.
La presenza in contemporanea di vaccini diversi ha comportato una nuova organizzazione con una delle linee vaccinali già attivate dedicata alla somministrazione di Pfizer. A chi viene vaccinato con Pfizer viene fissato l’appuntamento per la seconda dose a tre settimane dalla prima, 11 settimane dopo per AstraZeneca
L’attività dei centri vaccinali prosegue regolarmente tutti i giorni, dalle 8 alle 14, per vaccinare tutte le persone prenotate: per una migliore organizzazione si chiede di rispettare l’orario di prenotazione, evitando di presentarsi in anticipo com’è avvenuto soprattutto il primo giorno.
A Sondalo, nel sesto padiglione dell’ospedale Morelli, sono attive due linee vaccinali, quattro a Sondrio, presso la palestra dell’istituto “Quadrio-De Simoni”, quattro, a Morbegno, al Polo Fieristico Provinciale, e due a Chiavenna, presso il palestrone di viale Maloggia. Si aggiungono le due operative all’ospedale di Gravedona. La prossima settimana è previsto un aumento delle postazioni per incrementare la capacità vaccinale di ciascun centro.