PERÙ/BOLIVIA – Prima la barca di supporto in avaria, poi un attacco di gastroenterite acuta non hanno fermato il recordman lariano Andrea Oriana, che, a distanza di due settimane dal primo tentativo fallito ancor prima di iniziare, si è finalmente tuffato nelle acque del lago Titicaca, situato a 3.812 metri di altitudine al confine tra Perù e Bolivia.
La sua però è una “vittoria mutilata“: a causa della corrente troppo forte e del clima sfavorevole, Oriana si è fermato dopo 5 ore e mezza di bracciate e 20 chilometri di distanza percorsa, mancando il tanto sperato attraversamento completo del bacino d’acqua.
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IL TITICACA RESTA UN TABÙ, MA PER ORIANA È RECORD ANCHE SENZA TRAVERSATA