CORTINA D’AMPEZZO (BL) – Titolo italiano a Pinerolo, ma i ragazzi dell’Alta Valle hanno sfoderato gioco, tecnica e capacità al di sopra di ogni aspettativa. Finali agrodolci per i ragazzi della Bormio Curling impegnati nella fase clou del campionato riservato alla loro categoria: a Cortina Pietro Bradanini, Silvio Secchi, Cesare e Stefano Spiller, Mattia Vitalini si vedono sfuggire l’occasione di bissare il successo del 2019 (categoria Esordienti) e chiudono al 2° posto dopo un week end pieno di gare e di suspence sino all’ultima stone.
Ma vediamo con ordine l’andamento di questi tre giorni che si sono appena conclusi e che, ad ogni modo, certificano il valore di una prestazione di assoluto livello, tanto che il responsabile nazionale Alessandro Zisa ha parlato di giovani di sicuro interesse per un’eventuale chiamata in azzurro.
La formula del campionato prevedeva due gironi suddivisi, grosso modo, in aree geografiche: girone est e girone ovest. Durante la stagione le prime due formazioni di entrambi i gironi sono state chiamate per la fase finale di Cortina. Qui, tra venerdì e sabato, una serie di gare “tutti-contro-tutti” hanno permesso agli atleti di confrontarsi fra loro e conoscersi meglio.
I primi match hanno visto prevalere Bormio sul Cortina e sul Pinerolo, mentre quest’ultimo è uscito vincente con Dolomiti e Cortina. Al termine di questo mini-girone, si sono definiti gli accoppiamenti delle partite della fase finale che si sono giocate già sabato sera: Bormio e Pinerolo (1° e 2° in classifica) hanno di nuovo incrociato le stones e la vittoria dei bormini ha garantito loro di qualificarsi direttamente per la finalissima 1°-2° di domenica. Pinerolo, invece, ha dovuto affrontare nuovamente un match con il Cortina, a sua volta vincente dallo scontro tra 3ª e 4ª di classifica.
Domenica è quindi stata la volta della finalissima: Pinerolo e Bormio, ormai noti gli uni agli altri, sono scesi sul rink alle 13 in una partita che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultima stone. Grazie alla diretta Facebook gli appassionati hanno potuto seguire le imprese di bormini e torinesi, appaiati fino a metà della gara (2-2 dopo 4 end). Alla ripresa Pinerolo è andato in fuga di 2 punti ma Bormio è riuscito a recuperare sul 4-3; tuttavia, all’ultimo end, Pinerolo ha sfruttato appieno il vantaggio del martello (ossia, il diritto a lanciare l’ultima stone della mano e quindi a determinarne l’esito finale) e la coppa è andata ai piemontesi. La finalissima 3°-4° si è conclusa a favore del Cortina Club 66 sulle ragazze del Dolomiti Curling.
Un po’ di rammarico, ma tantissima soddisfazione da parte dei responsabili della Bormio Curling per un movimento che, pur con numeri risicatissimi, sta producendo risultati al di sopra di ogni aspettativa. Così coach Andrea Maiolani, che con Diego Urbani sta “allevando” questa promettente nidiata di giovani: “È mancato un pizzico di precisione e sono stati fatali un paio di tiri che hanno sorriso a Pinerolo in quanto a tocchi o appoggi meglio calibrati. Vorrei ricordare pure la squadra di Valdisotto, che non è approdata alla finale ma al secondo anno di attività ha sicuramente ben figurato in tutta la stagione ed è cresciuta notevolmente grazie al confronto con le più preparate concorrenti dell’arco alpino”.
La Bormio Curling conclude la sua attività, ma dal prossimo autunno riprenderà gli allenamenti aperti anche a nuove leve, con le quali affrontare i campionati giovanili e – magari – costruire persino una squadra tutta al femminile. “Sarebbe auspicabile – conferma Diego Urbani – poter avere una formazione femminile di curling. A Cortina le ragazze hanno giocato al pari dei maschi, è un movimento tutto da costruire, ma possibilità ce ne sono. Il curling è uno sport dove la prestanza fisica non è determinante, servono tattica, strategie, concentrazione e il giusto allenamento“.