DONGO – Meno di un centinaio i neofascisti che domenica hanno commemorato nel comune lariano gli arresti del Duce e dei gerarchi fascisti. Di risposta numeroso e colorato il presidio organizzato dall’Anpi a difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione.
Clima teso ma nessun incidente. Vani gli appelli per vietare la manifestazione, a Dongo e Giulino di Mezzagra è andato tutto come previsto. Da una parte camice nere nostalgiche del ventennio, saluti romani e apologia del fascismo autorizzata da Questura e Prefettura, e dall’altra Associazione partigiani, Cgil e popolo democratico ad intonare Bella Ciao.