ROMA – Prosegue l’attività degli attivisti del Comitato “Grande Irdoelettrico”, attivi su tutto l’arco Alpino e anche in provincia di Sondrio. Tra i loro obiettivi quello di presentare alle più alte Istituzioni nazionali le istanze degli abitanti delle terre alte sull’importanza del settore idroelettrico per l’economia, l’occupazione, l’ambiente e soprattutto per la sicurezza.
“Dopo essere stati auditi da 2 commissioni del Senato – sottolinea Ezio Roppolo, a nome del Coordinamento dei Comitati – nella scorsa settimana abbiamo avuto il primo incontro con esponenti del Ministero della Transizione Ecologica, capeggiati dalla Sottosegretaria On. Ilaria Fontana e accompagnati da due deputati dei nostri territori, gli On. Tripodi e Sut”.
Gli attivisti hanno quindi iniziato un percorso, da loro ritenuto positivo, durante il quale l’obiettivo è quello di portare la voce di territori che hanno immediata necessità di effettuare la transizione ecologica ed energetica.
“I nostri territori – aggiunge Roppolo – hanno risorse naturali, umane ed economiche necessarie per realizzarle, dunque lasciamo alle ben più popolose aree urbane la priorità che dovrebbe spettarci sulle risorse europee del ‘Recovery Fund’. Nell’immediato, intendiamo però sensibilizzare i poteri esecutivo e legislativo affinché le nostre più preziose risorse siano sfruttate a nostro vantaggio in modo responsabile e sostenibile, anziché quasi regalate, senza reali limitazioni e controlli, a gruppi economici che si sono dimostrati molto disattenti alle esigenze locali”.