SONDALO – Non si fermano le polemiche intorno all’ospedale Morelli di Sondalo e al futuro assetto sociosanitario della provincia di Sondrio.
Nella mattinata di ieri il consiglio regionale ha, intanto, approvato una mozione – presentata dalla Lega – nella quale il Pirellone si impegna, non appena l’emergenza Covid sarà rientrata, a reintegrare le tre Alte Specialità nel nosocomio dell’Alta Valle unitamente all’Unita spinale unipolare. Un nuovo ospedale verrà, invece, realizzato a Sondrio.
A guardare con sospetto alla mozione è, però, Ezio Trabucchi – fin da subito difensore del nosocomio dell’Alta Valtellina e promotore del pool giuridico attivo, in un primo momento, con il comitato Pro Morelli – che si chiede se gli impegni siano stati assunti in buona fede o siano solamente propaganda.
Importante, secondo Trabucchi, avere a disposizione un cronoprogramma con “Un piano organizzativo ed operativo chiaro riguardante tutti i reparti (non solo le chirurgie ma anche l’urologia e l’ortopedia) e l’assetto dei dipartimenti, con l’indicazione precisa dei posti letto, delle risorse umane e tecnologiche. Con la piena ripresa delle attività ordinarie e l’avvio della stagione turistica, tutte le prestazioni vanno dunque urgentemente reintegrate. Dopo diverse mozioni e tante dichiarazioni pubbliche, alla fine saranno gli stessi cittadini a constatare facilmente se l’ospedale di Sondalo sarà tornato il “Morelli” di prima o se invece sarà diventato, per la nostra realtà, un insignificante ospedalino di base”.