NIEM (REPUBBLICA CENTRAFRICANA) – È nativo di Isolaccia padre Arialdo Urbani, di 82 anni, il missionario che era alla guida della jeep saltata su di una mina in Repubblica Centrafricana lo scorso 5 maggio.
“Fortunatamente il missionario – come riporta il Settimanale della Diocesi di Como – sta bene. Meno fortunata una persona che si trovava in auto con il religioso e che sarebbe rimasta uccisa”, mentre un altro collaboratore sarebbe rimasto ferito.
Al momento non sono disponibili altre informazioni perché la zona dove è avvenuto l’incidente è molto isolata. La stessa Congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bètharram sta aspettando di conoscere bene la dinamica dei fatti prima di dare informazioni per non alimentare ricostruzioni non veritiere.
L’area dove è avvenuta l’esplosione è da tempo al centro di tensioni. Scontri con armi da fuoco tra l’esercito centrafricano e i ribelli della coalizione dei “patrioti per il cambiamento” (PCC) si erano tenuti nella zona all’inizio di aprile.
Immagini tratte da: Settimanale della Diocesi di Como