Prata. Marco e il viaggio della speranza. “Torno a casa con un pugno di sabbia”

PRATA CAMPORTACCIO – Il 37enne Marco Fallini che nei mesi scorsi ha lanciato l’appello con la speranza di trovare un medico o una cura alla sua malattia, giovedì si è recato a Bologna per un consulto “il numero 112 di una lunga lista”.

“Ho la sensazione di tornare a casa senza una chiara via da seguire, una terapia, con un pugno di sabbia, nonostante il tanto impegno e anche l’umanità dell’equipè medica e infermieristica”- afferma Marco che da 6 anni soffre di spondiloentersoartrite psoriasica e impingement femoro acetabolare associati a dolore cronico, necessita di cure come la morfina ed altri oppioidi associati. “Mi è stato proposto di trattare con un byte l’articolazione temporo mandibolare. E’ una parte del corpo che già ho trattato con vari osteopati e gnatologi da 20 anni a questa parte, con byte plurimi, sembra quindi una ripetizione – prosegue Marco -. Mi è stato parlato di un potenziale trattamento farmacologico con ketamina, sebbene non effettuabile nella struttura dove sono stato. La cosa è da valutare, dato che precedentemente mi è stata citata e sconsigliata da altri medici, considerato che ha altri effetti allucinogeni, e che non è una cura, ma un tentativo sperimentale di non comprovata efficacia di diminuire quella che viene chiamata ‘memoria del dolore’ (sensibilizzazione centrale)”.

Pur rimanendo in contatto con il team di Bologna in attesa di ulteriori evoluzioni, resta aperto ad altre possibili strade e consigli che potranno giungere dal web. “Solo oggi posso gestire il viaggio di ritorno. Il viaggio di andata e le varie visite causano un aumento dei chiodi e dei bruciori, del mal di testa. Mettere per iscritto questi pensieri e gestire le emozioni comporta tempo e sforzo. -prosegue – Grazie mille a chi mi sta accompagnando, Letizia senza la quale non avrei potuto viaggiare. Grazie a voi che condividete e che supportate questo post, il sito web, la mia storia e situazione. E che forse aiuterete a trovare la via e la terapia giusta, anche se non si sa bene dove e quando. I prossimi giorni e mesi sembrano ancora senza la sensazione di qualcosa che cambi la situazione”.

La cartella clinica di Marco e gli approfondimenti sono sul sito www.helpingmarco.com.

C. P.