TORRE SANTA MARIA – Il sottotetto del municipio trasformato in uno spazio multifunzionale per i cittadini e gli appassionati di montagna.
Uno spazio che ha trovato il suo pieno utilizzo nella multifunzionalità riunendo le esigenze emerse negli ambiti della cultura, dello sport e della socialità per ambienti che vivranno attraverso le iniziative che ospiteranno e le persone che accoglieranno.
Grazie a un contributo di 200mila euro sul progetto Interreg “B-ICE & Heritage”, Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014/2020, l’Amministrazione comunale di Torre Santa Maria ha trasformato in realtà l’idea di allestire l’ampio sottotetto dell’edificio comunale, 360 metri quadrati in totale, che era già stato completamente ristrutturato, studiando differenti destinazioni. Oltre quattro metri di altezza, il soffitto con copertura in legno a falde, la forma a elle e gli ampi lucernari ne garantivano la piena funzionalità.
I lavori iniziati alla fine del 2019 si concluderanno entro poche settimane. “Abbiamo deciso di destinare questo ampio spazio a più servizi – spiega il sindaco Giovanni Gianotti – per rispondere a una serie di necessità e anche per offrire nuove opportunità sia ai cittadini che ai turisti. Agli spazi per l’archivio comunale, il centro operativo della Protezione civile, la biblioteca e lo studio abbiamo aggiunto il Museo delle guide e una parete di arrampicata per valorizzare la naturale vocazione della valle. Per l’allestimento museale abbiamo già una raccolta di documenti e fotografie che intendiamo allargare inserendo materiale relativo alle prime spedizioni promosse da scalatori inglesi grazie alla collaborazione con il Cai Valmalenco. Per la gestione della palestra, sia per la fruizione che per la promozione di iniziative, coinvolgeremo un’associazione locale”.
L’archivio comunale occuperà tre stanze, mentre la biblioteca avrà uno spazio adeguato sia per il prestito che per la consultazione dei libri, con i nuovi scaffali che accoglieranno la significativa raccolta di volumi sulla montagna acquistata di recente. Alla sinistra del corpo scale, che esporrà immagini e documenti sulla storia delle scalate, è stata realizzata la palestra di arrampicata, tecnicamente una “moonboard“, ovvero un muro di allenamento interattivo standardizzato che collega una comunità globale di scalatori attraverso una app. Percorrendo il corridoio di ingresso, allestito come zona di accoglienza, si raggiunge l’open space polifunzionale, arredato con tavoli e sedie per lo studio e la lettura che possono facilmente lasciare spazio alle esposizioni temporanee e alle proiezioni. La pavimentazione, in rovere scuro a riprendere la tonalità del tetto nella biblioteca e nell’open space, e con piastrelle in grès negli altri ambienti, evidenzia la diversa funzionalità degli spazi, mentre gli arredi sono stati scelti per adattarsi alle diverse esigenze.
Con l’ultimazione dell’intervento di restauro e ammodernamento, attesa entro poche settimane, l’edificio che ospita la sede comunale e la scuola primaria, nel centro del paese, sarà utilizzato interamente: dal piano interrato, dove ci sono la palestra e la sede della banda, al sottotetto. Alla soddisfazione dell’Amministrazione comunale per l’imminente conclusione dei lavori si unisce l’impegno non solo per l’utilizzo degli spazi ma anche per la loro valorizzazione, affinché il Museo delle guide e la parete di arrampicata diventino una risorsa per il paese. “Era un obiettivo che ci eravamo prefissati – conclude il sindaco Gianotti -: grazie a questi spazi mettiamo a disposizione dei nostri cittadini e di chi frequenta Torre Santa Maria nuovi servizi che si inseriscono nell’offerta complessiva della Valmalenco, puntando sul recupero della nostra storia e delle nostre tradizioni”.