PALERMO – Lucio Da Zanche ha vinto sabato 8 maggio l’Historic Rally della 105ª Targa Florio al volante della Porsche 911 gruppo B condivisa con il navigatore Daniele De Luis, perfettamente curata dal team Pentacar e gommata Pirelli.
Per il pluricampione italiano ed europeo è il primo successo personale nella classica siciliana, la corsa più antica del mondo, che si corre in versione rally, lungo i leggendari e selettivi asfalti del Circuito delle Madonie. Da Zanche ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro del rally storico della Targa Florio al termine di un acceso e spettacolare duello con i rivali più accreditati e dopo aver vinto ben 5 prove speciali delle 8 disputate in totale, con tre “scratch” su tre sulla “Tribune” di 6,15 km, con passaggio lungo il rettilineo principale dello storico circuito nei pressi di Cerda, e due “scratch” su due sulla “Scillato-Polizzi” di 13,7 km, altre due località nel mito della “Cursa”.
L’equipaggio valtellinese ha tenuto un ritmo costantemente elevato e attaccato a fondo nella parte centrale della giornata dopo un inizio condizionato da una scelta “conservativa” di pneumatici ma in ogni caso competitivo. È un bis di lusso quello messo a segno da Da Zanche in questo 2021, che segue la brillante vittoria ottenuta al Rally di Sanremo un mese fa: un uno-due fragoroso che proietta il pilota di Bormio a punteggio pieno sempre più in vetta al Campionato Italiano Rally Autostoriche.
“Vincere in Sicilia, terra di passione, di motori, di cultura e storia, ha un gusto particolare – dice Da Zanche – Da sempre sognavo di vincere un giorno qui alla Targa Florio e ce l’ho fatta! È magico inserirla nel mio palmares, una ciliegina che mancava. Poi in meno di un mese collezionare due perle come Targa e Sanremo vale già una stagione. Siamo più che contenti, dal punto di vista agonistico è stata una gara bella e tiratissima e come pronosticavo Angelo Lombardo si è dimostrato il rivale più agguerrito. Ce la siamo contesa fino alla fine. Dopo aver vinto 5 prove su 8 direi che noi e Pentacar l’abbiamo meritata, la mia Porsche era perfetta!”.