Campagna anti Covid. Toccata la capacità massima con 15mila somministrazioni

SONDRIO – La quinta settimana della campagna vaccinale massiva si concluderà domenica sera con 15mila somministrazioni in provincia di Sondrio: un dato al di sopra dell’obiettivo assegnato alla nostra provincia, frutto dell’organizzazione messa a punto da Asst Valtellina e Alto Lario e da Ats Montagna e dell’impegno degli operatori sanitari, dipendenti dell’Asst e medici di medicina generale, e del personale amministrativo.

La settimana iniziata lunedì è stata sin qui molto intensa con i richiami per i vaccinati con Pfizer e AstraZeneca, le prime dosi ai sessantenni e addirittura anche a qualche cinquantenne nel centro vaccinale di Villa di Tirano che aveva posti liberi: le 15mila dosi inoculate rappresentano la capacità vaccinale massima che il sistema sanitario provinciale è in grado di gestire.

Numeri che hanno consentito di vaccinare con almeno una dose circa il 60% della popolazione con prospettive rosee per il futuro dal punto di vista della tempistica, a condizione di avere vaccini a sufficienza. Attualmente, come nel resto della Lombardia, nei centri vaccinali di Sondalo, Villa di Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna vengono utilizzati alternativamente, secondo la disponibilità e nel rispetto delle prescrizioni, Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson.

Tutti i quantitativi che settimana dopo settimana vengono consegnati sono utilizzati. Oggi sono arrivate a Sondrio 5100 dosi di AstraZeneca e 500 di Johnson & Johnson che vengono conservate nella farmacia dell’ospedale di Sondrio per essere smistate nei diversi centri vaccinali.

Con l’avvio delle prenotazioni per i nati tra il 1962 e il 1971, a partire da lunedì scorso, le agende in provincia di Sondrio sono piene fino alla prima settimana di giugno. La settimana prossima si proseguirà sui ritmi di quella in corso con l’auspicio di ricevere le nuove forniture di vaccino promesse allo scopo di somministrare prime e seconde dosi a tutti i cittadini che si sono prenotati. La settimana prossima sono inoltre previste le prime due sedute vaccinali in ambiente protetto, presso l’ospedale di Sondrio, che coinvolgeranno una sessantina di persone allergiche gravi per le quali è stato definito un apposito protocollo.

Attualmente le prenotazioni per la campagna vaccinale massiva sono aperte per gli ultracinquantenni, compresi i nati nel 1971, i soggetti estremamente vulnerabili, i portatori di disabilità grave, le persone di età compresa tra i 59 e i 16 anni con esenzione per patologia, gli operatori sanitari e sociosanitari e gli insegnanti. Chiunque appartenga a una di queste categorie può prenotarsi in qualsiasi momento, anche chi non l’ha fatto nelle settimane precedenti.