SONDRIO – Saranno nove i comuni che, alla prossima tornata elettorale – prevista nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre del 2021 – saranno chiamati al voto.
Nei giorni scorsi il Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, ha quindi indetto una riunione con i sindaci di Bormio, Dazio, Livigno, Mantello, Mello, Rasura e Villa di Tirano. Per i Comuni di Ardenno e di Villa di Chiavenna, invece, erano presenti i responsabili degli Uffici elettorali.
Nelle prossime elezioni verranno applicate alcune modifiche alla normativa vigente: in particolare quella riguardante il quorum di validità in caso si presenti un’unica lista, calcolato al 50% degli aventi diritto, verranno esclusi i cittadini residenti all’estero.
Tra gli argomenti trattati anche quello dell’individuazione di edifici alternativi a quelli scolastici da utilizzare per le elezioni in modo da evitare ulteriori interruzioni della didattica in presenza, già sottoposta a continui stop a causa dell’epidemia di Covid-19. Soluzioni alternative che, però, sembrerebbero difficilmente attuabili, salvo che per i comuni di Livigno e di Villa di Tirano che avrebbero già individuato edifici adatti ad ospitare le urne.