TRAONA – Al termine del corteo a prendere per primo la parola è il presidente di Confartigianato Gionni Gritti.
“Sono a rappresentare le vostre difficoltà e quelle delle aree adiacenti. Nel 2019 pre pandemia avevamo agito nei confronti dell’amministrazione provinciale per capire cosa si volesse fare in ambito di Traona, ma non abbiamo avuto risposta come su altre tematiche. Per quanto riguarda questo territorio tutti insieme, spingiamo per trovare una soluzione. Stiamo parlando di Olimpiadi 2026, è un evento importante per il nostro territorio e tutto quelle che è la logistica e le strutture stradali devono essere prioritarie e Traona deve essere un esempio di errori che non si ripetano e avere una risposta chiara per noi che la viviamo, come cittadini e imprenditori e risolvere al meglio. Utilizziamo i soldi che ci sono, perché ci sono e utilizziamoli al meglio e diamo una risposta. Noi come associazione siamo al vostro fianco” conclude Gritti.
A seguire Flavio Bottoni di Coldiretti “Sono a sostenere gli agricoltori della costiera dei Cech e in questo momento della pandemia l’agricoltura ha fatto capire chi ci sostiene. I disagi che questo ponte ha creato agli agricoltori li sappiamo tutti, ci si lamenta perché il trattore fa colonna e questa cosa deve essere risolta al più presto. Il vino della costiera dei Cech ha subito una penalizzazione perché se la strada che porta in un centro dove puoi apprezzare questo vino non c’è lo hai penalizzato” termina Bottoni.
Il sindaco di Traona Maurizio Papini ha ringraziato gli organizzatori per la manifestazione e i cittadini per la gran partecipazione e la buona riuscita: “Questa manifestazione di protesta si è trasformata in sensibilizzazione per la realizzazione di un nuovo ponte, ha dato la possibilità a noi sindaci di essere presenti, non verso una protesta istituzionale che ci avrebbe impedito di partecipare.- Spiega Papini- Tutti assieme, territorio e amministrazione, se facciamo squadra riusciremo ad ottenere l’obiettivo che ci vede qui oggi, realizzare un nuovo ponte”.
Alla domanda giunta dal pubblico sull’eventualità di utilizzare il vecchio ponte, il primo cittadino risponde di non aver avuto risposte a riguardo ma che “l’amministrazione provinciale afferma che entro fine luglio si potrà transitare sul nuovo ponte”.
Il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi ha ringraziato per l’invito ricevuto e “l’importanza istituzionale che non rappresenta solo l’interesse di un comune, sicuramente Traona il più danneggiato dalla mancanza di comunicazione diretta tra la nuova statale 38 e la costiera dei Cech -spiega Gavazzi -. Si gioca una partita di rilancio di valore economico importante legato alla scadenza del 2026 ma siamo in una fase storica in cui il rilancio dal punto di vista del valore che la bassa Valtellina rappresenta è oggi fondamentale dal punto di vista delle attività economiche che il territorio può offrire” conclude il primo cittadino morbegnese.
Al termine i promotori della manifestazione hanno ringraziato i partecipanti e i sindaci che si sono fatti carico della loro richiesta con le associazioni di categoria che li hanno sostenuti e hanno promosso l’iniziativa.
“Il messaggio che noi vogliamo trasmettere alla politica deve essere chiaro: la pazienza è finita, il problema di transitabilità del nostro territorio si risolve solo con la realizzazione del ponte nuovo. L’affluenza a questa manifestazione è la dimostrazione della coesione di tutti i cittadini verso questo indispensabile progetto. Resteremo vigili e uniti anche dopo questa manifestazione, con uno scopo comune per noi e i nostri figli” concludono gli organizzatori.
T. B.
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