Porte di Valtellina. Verso le Olimpiadi l’unione fa la forza

MORBEGNO – L’unanimità raggiunta con un totale di 89 voti, tra presenti e deleghe, sui 105 soci effettivi, ben evidenzia la condivisione che è alla base di una decisione che sancisce la ripartenza dei due consorzi riuniti, con il recupero del nome originario di Consorzio Turistico Porte di Valtellina.

Collaborazione e unità d’intenti, tra gli enti pubblici e tra questi e gli operatori privati sul territorio mandamentale, per aprirsi con maggiore convinzione al resto della provincia di Sondrio e a quelle limitrofe di Lecco e di Como. Tutte le montagne di Valtellina e Valchiavenna e il lago per costruire un’offerta turistica competitiva con vista sulle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Dopo l’assemblea di ieri, il programma avviato dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno e dal Comune di Morbegno ha compiuto un altro passo decisivo verso la sua concretizzazione. Poco più di un mese dopo la valutazione positiva espressa dai consigli di amministrazione dei due Consorzi turistici, mandamentale e cittadino, la proposta di fusione è stata approvata all’unanimità dalle rispettive assemblee riunite in seduta straordinaria. Ieri è toccato a quella del consorzio mandamentale, riunito al Polo Fieristico Provinciale.

Nelle parole del presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Emanuele Nonini e del sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi, intervenuti davanti ai soci, la soddisfazione per un progetto che si realizza e per la ritrovata serenità che consentirà di dare corso agli ambiziosi programmi già avviati, ai quali sta lavorando il direttore Pierluigi Negri.

“Con questa nuova organizzazione – è il commento del presidente del Consorzio Turistico mandamentale Simone Songini – saremo in grado di essere più incisivi nella nostra azione e di ottimizzare le risorse: l’unità d’intenti e la rete tra tutti gli attori saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il dopo pandemia ci deve trovare pronti a soddisfare le richieste dei turisti in termini di servizi e di accoglienza: questo è un momento importante, perché da qui inizia la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi. La Bassa Valtellina, insieme al resto della provincia, dovrà essere in grado di offrire il meglio di sé per sfruttare questa opportunità straordinaria”.

Due i punti all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria di ieri: l’approvazione del progetto di fusione e la modifica dello statuto sociale che, oltre al nome, prevede l’allargamento del consiglio di amministrazione del Consorzio mandamentale, da sette a otto membri, con l’ingresso di un rappresentante del Comune di Morbegno. Dal punto di vista tecnico si tratta di una fusione per incorporazione che coinvolge due organismi privati: il consorzio cittadino cessa di esistere per confluire in quello mandamentale, con i suoi soci e il suo patrimonio, e il ritorno al nome originario. Dopo il passaggio in assemblea non rimane che la formalizzazione della decisione attraverso un atto notarile che sarà sottoscritto nelle prossime settimane.

 

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