SONDRIO – Nonostante la pandemia da Covid-19 ancora in atto le autorità della provincia di Sondrio si sono riunite per celebrare il 75° anniversario della Festa della Repubblica.
“Nel giorno in cui celebriamo la Festa della Repubblica – sottolinea il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – è doveroso ricordare coloro che con scelte lungimiranti hanno disegnato il futuro dell’Italia, impegnandosi per la democrazia. Da allora molto è cambiato, ma non i valori fondanti dell’impegno come amministratori e come cittadini, che rimangono la solidarietà e la libertà. Il loro ricordo deve ispirare ogni giorno le nostre azioni: abbiamo il dovere morale di comportarci con senso civico, superando particolarismi e personalismi, per perseguire il bene comune. Questo è il significato di essere Repubblica: oggi come 75 anni fa”.
A fargli eco anche il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta: “Auguri Italia! Sarai tanto più bella ogni volta che ciascuno di noi ti servirà con orgoglio, rispetto e passione. Buona festa della Repubblica!”.
Ad augurare una buona Festa della Repubblica anche il primo cittadino di Morbegno, Alberto Gavazzi: “Oggi è il 75° anniversario della Repubblica Italiana, è la festa di tutti gli italiani, da sentire e vivere con onore, perché ci ricorda il voto del 2 giugno 1946 che portò l’Italia verso la Repubblica democratica. La costruzione della nostra Repubblica fu parte di un processo sofferto, successivo alla fine della Seconda guerra mondiale e alla liberazione dal nazi-fascismo. La Costituzione italiana, che entrò in vigore il 1° gennaio 1948, ci ricorda nella sua ancora fresca attualità che ogni cittadino è responsabile di fronte ai diritti e doveri in essa contenuti e che il loro rispetto è parte fondante della nostra convivenza democratica”.
Foto in apertura tratta da: Facebook