Passerella sulle Cassandre. A fine luglio la conclusione dei lavori

SONDRIO – Con l’inizio del montaggio dell’impalcato, che avverrà per conci, ovvero per parti distinte, previsto per la settimana prossima, entrano nella fase più importante i lavori per la realizzazione della passerella sulle Cassandre del Mallero a Sondrio.

Avviati nello scorso mese di settembre, si concluderanno entro la fine di luglio: da quella data avranno inizio i collaudi che, considerando la pausa agostana, termineranno a settembre. La fine dell’estate saluterà quindi l’apertura della nuova struttura: due frazioni vicine solo in linea d’aria, Ponchiera e Mossini, saranno raggiungibili in pochi minuti a piedi o in bicicletta e residenti e turisti potranno godere delle bellezze della zona e spostarsi lungo i percorsi ciclopedonali.

“Con nostra grande soddisfazione ci avviciniamo alla conclusione dei lavori – sottolinea il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – Un’opera da noi fortemente voluta, nella quale crediamo molto”.

Proprio oggi è previsto il montaggio della teleferica dal lato di Mossini con l’ausilio di un elicottero: fasi molto spettacolari che si possono seguire in diretta sul sito internet appositamente realizzato da SL Ware.

La settimana prossima inizierà il montaggio dei conci del ponte, ovvero della struttura portante, con travi principali e impalcato che, giorno dopo giorno, lasceranno intravedere il tracciato. Si avanzerà da una parte e dall’altra, per una questione di equilibri, fino a incontrarsi al centro e chiudere il ponte.

L’opera è interamente finanziata da Regione Lombardia, attraverso i fondi Aqst, e Fondazione Cariplo per 1,5 milioni di euro. Lunga 146 metri e larga 2,90, la passerella ciclopedonale sospesa quasi cento metri sopra il torrente Mallero collega le frazioni Mossini, dalla contrada Maioni, e Ponchiera. La struttura è sorretta da cavi parabolici, ancorati alle grandi antenne e posizionati al di sopra dell’impalcato metallico per tutto il suo sviluppo. Verrà realizzato un parapetto, anch’esso metallico, alto circa 1,80 metri per una maggiore sicurezza ma con un cono visivo per ammirare sia l’orizzonte che il torrente sottostante, mentre la pavimentazione sarà in asfalto colato del tipo utilizzato per le piste ciclabili con alta resistenza al gelo e al disgelo, completamente riciclabile. L’illuminazione sarà garantita da due proiettori a led installati in cima ai due piloni, che faranno luce sul camminamento e segneranno il profilo della struttura.