SONDRIO – Due progetti e due premi ex aequo per l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di Sondrio che l’anno scorso aveva invitato gli istituti comprensivi cittadini a svolgere lavori di ricerca sul significato e sulla storia dei nomi delle vie cittadine.
L’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta ha consegnato i due assegni da 500 euro alla dirigente dell’Istituto comprensivo “Paesi Retici” Raffaella Giana, presente la docente Paola Ortelli, per le classi terze della “Torelli” e le quinte della “Paini“, entrambe meritevoli per le approfondite e articolate ricerche svolte.
“Il nostro obiettivo generale – sottolinea Fratta – era quello di recuperare storie e significati delle vie per accrescere nei ragazzi il senso di appartenenza alla comunità, stimolandoli a muoversi in un ambiente cittadino che ha una fisionomia storica e culturale ben definita, avvalendosi della consulenza storica di Saveria Masa. Gli studenti hanno fatto un ottimo lavoro per recuperare la memoria storica e offrirla ai cittadini e si sono meritati il premio”.
I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Torelli”, guidati dall’insegnante Francesca Muffatti, si sono focalizzati sul periodo risorgimentale in Valtellina con uno studio, divenuto un progetto multimediale, che ha riguardato i valtellinesi che hanno partecipato agli avvenimenti nazionali o hanno organizzato e guidato i moti insurrezionali sorti in valle. Patrioti quali Luigi Torelli, Enrico Guicciardi, Maurizio Quadrio, Emilio Visconti Venosta, Romualdo Bonfadini, Pietro Pedrandini, ai quali sono intitolate alcune vie di Sondrio.
Gli alunni di quinta della scuola primaria “Paini”, con la docente Paola Ortelli, hanno diretto la loro attenzione sui personaggi fantastici della tradizione locale, come il Gigiat, l’Homo selvadego, il Baselek, la Stria Magada, il Drago e la Cavrabesula, realizzando un audiolibro sulla loro storia e individuando per ciascuno una collocazione immaginaria nelle vie della città.