SONDRIO – Sono circa 900 i cittadini della provincia di Sondrio con meno di 60 anni per i quali era stato programmato il richiamo con il vaccino AstraZeneca che, come indicato dalla Regione Lombardia, verranno vaccinati con Pfizer.
Tutti gli utenti, circa 400, sono stati contattati telefonicamente per comunicare l’annullamento della prenotazione e le modifiche intervenute: saranno vaccinati sabato e domenica prossimi con Pfizer. Si svolgerà invece regolarmente la seduta vaccinale da tempo programmata per domani presso l’ospedale di Sondrio per personale della scuola, Forze dell’ordine e volontari della Protezione civile, 154 in totale, gli ultimi rimasti di queste categorie, che riceveranno la seconda dose di Pfizer. Lo stesso accadrà per gli appuntamenti di sabato 19 e domenica 20 giugno che vengono confermati ma con la vaccinazione eterologa, mentre negli altri giorni di questa settimana, da lunedì a venerdì, non erano previste seconde dosi di AstraZeneca.
In questi giorni i centri vaccinali di Sondalo, Villa di Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna continuano a lavorare a pieno ritmo per accogliere chi si era prenotato nelle scorse settimane: soprattutto trentenni e quarantenni ma anche alcuni cinquantenni e i primi ventenni che hanno beneficiato di qualche posto lasciato libero da chi ha rinunciato. I grandi numeri per i più giovani, minorenni compresi, cominceranno a partire da lunedì prossimo.
Secondo le indicazioni di Regione Lombardia, i cittadini con meno di 60 anni saranno vaccinati con Pfizer e Moderna: chi è prenotato fino al 27 giugno riceverà la seconda dose 35 giorni dopo la prima, dal 28 giugno si tornerà a 21 giorni per Pfizer e a 28 per Moderna.