PIURO – Frontiere Festival Piuro: questo il nome della manifestazione che accoglierà ospiti da tutta Italia e dalla Svizzera – scrittori e artisti, direttori d’orchestra e registi – dal 2 al 4 luglio.
Si inizia venerdì 2 luglio, nella cornice delle Cascate dell’Acqua Fraggia, con tre appuntamenti d’eccezione. Nel pomeriggio, la scrittrice Alessandra Carati. La serata di apertura sarà invece dedicata alla montagna, con lo scrittore, giornalista ed alpinista Enrico Camanni. A seguire, il documentario “Solo in volo”, realizzato da Luca Maspes e dedicato a Luigi Bombardieri.
Sabato 3 luglio sarà dedicato alle frontiere della poesia, delle emozioni e dell’arte, ma anche a quelle tra Paesi e culture. Si inizia con una tavola rotonda dedicata alla scultura e alla robotica: Giacomo Massari – che dialogherà con un nutrito gruppo di scultori – presenterà la sfida di Robotor, un robot antropomorfo in grado di scolpire il marmo. Sempre nel pomeriggio, famiglie e bambini potranno partecipare ad un incontro magico, ascoltando le filastrocche e le poesie di Bruno Tognolini. Seguirà un dialogo a due voci tra due scrittori ticinesi, Fabio Andina ed Andrea Fazioli. Ilaria Gaspari, giovane star della filosofia pop, presenterà il suo ultimo libro, “Vita segreta delle emozioni” (Einaudi).
Si chiude domenica 4 luglio, con un nuovo incontro poetico di Bruno Tognolini dedicato, questa volta, ad un pubblico adulto che voglia esplorare insieme le frontiere fra testo e immagini. Con lo scrittore toscano Michele Cecchini, si parlerà della frontiera della diversità. A seguire verrà presentato il progetto “Un Alpeggio che vibra” delle case San Giuseppe e Santa Maria dell’Opera Don Guanella di Roma e dell’onlus SaveTheDreams – Amici di Don Guanella, che proprio in quei giorni porterà un gruppo di ragazzi nei paesini di Savogno e Dasile.
A concludere il festival sarà un incontro con la regista, scrittrice ed attrice Sabrina Paravicini e con il figlio Nino Monteleone, che presenteranno il loro documentario Be Kind, un “viaggio gentile nel mondo della diversità”.
Le tre mattinate di Frontiere Festival saranno invece dedicate a una serie di laboratori e attività, dalla scuola di giocoleria per piccoli e grandi tenuta dall’artista argentino Pablo Salas ai laboratori di macramé tenuti da Jazmín Rozen, entrambi in collaborazione con Atelier Uova d’Oro.