SONDRIO – Il settore dell’edilizia a livello nazionale sembra in ripresa e la provincia di Sondrio non fa eccezione.
Dai conti economici nazionali trasmessi da Confartigianato imprese Sondrio emerge il ruolo delle costruzioni come “driver” della ripresa con il valore aggiunto che nel primo trimestre del 2021 balza in avanti del 5% rispetto al trimestre precedente, un ritmo di crescita di gran lunga superiore al +1% del manifatturiero, mentre persistono condizioni di recessione nei servizi (-0,4%). Il settore delle costruzioni da solo spiega il 98% della crescita economia del primo trimestre 2021 segnando un incremento di 871 milioni di euro rispetto agli 886 milioni del valore aggiunto dell’intera economia italiana.
L’analisi delle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Banca d’Italia evidenzia che nei primi quattro mesi del 2021 le attivazioni nette nel settore delle costruzioni, sono 61mila, superiori del 50% alle 41mila dello stesso periodo del 2019. Secondo gli ultimi dati di Unioncamere-Anpal a giugno 2021 sono previste 57.640 entrate, raddoppiando le 19.380 entrate a giugno 2019. La crescita delle entrate è per l’84,8% determinato dagli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, per i quali a giugno sono previste 44.140 entrate, di cui 35,0% di difficile reperimento, quota superiore al 30,7% della media di tutti i settori. Due anni prima gli ingressi erano dimezzati (21.510 ingressi previsti a giugno 2019) e si registrava una minore difficoltà di reperimento (a giugno 2019 era 5,9 punti inferiore, pari al 29,1%).
Una recente analisi del trend della manifattura evidenzia come la forte domanda di prodotti per l’edilizia, stimolata dagli interventi incentivati dal superbonus, è uno dei fattori di traino della produzione manifatturiera: nei primi quattro mesi del 2021 si osserva un aumento della produzione del 69,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 per articoli in plastica per l’edilizia, del 47,8% per prodotti in calcestruzzo per l’edilizia, del 30% per calcestruzzo pronto per l’uso, del 23,5% per altri prodotti in calcestruzzo, gesso e cemento, e del 20,5% per coloranti e pigmenti.
Nonostante il trend positivo, però, pesano le incertezze legate ai costi della materie prime che registrano un saldo di 9,7 che rappresenta il valore più elevato da giugno 2007.
Per andare incontro alle criticità manifestate dalle imprese del settore “Casa”, Confartigianato imprese Sondrio ha promosso e organizzato per lunedì 5 luglio alle 17,30 un webinar dal titolo “Appalti pubblici. Ritardi di consegna e rincaro dei materiali. Come tutelarsi”. Intervento a cura dell’Avv. Giuseppe Rusconi del Foro di Lecco, uno dei massimi esperti a livello nazionale in tema di appalti pubblici.