MILANO – Prende forma il progetto per la realizzazione della galleria di bypass idraulico in corrispondenza della frana del Ruinon, a Valfurva che continua a minacciare la strada provinciale 29.
Nella mattinata di oggi l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori si è infatti recato in visita al Politecnico dove è stato completato il modello fisico – in scala 1:32 – che sarà poi realizzato in Alta Valtellina.
“Il prototipo – sottolinea Sertori – rappresenta la situazione reale della zona del Frodolfo e di quella a valle della frana. Un meccanismo che ha permesso di mettere in evidenza alcuni fenomeni che non sono prevedibili sulla carta e di affinare il progetto definitivo”.
Il costo stimato per il bypass stradale è di oltre 100 milioni di euro che sarà realizzato da Anas e finanziato attraverso risorse proprie del Mit.
L’opera consiste nella realizzazione di una galleria idraulica di bypass del torrente Frodolfo, in corrispondenza della frana del Ruinon. Lo scopo del bypass è di evitare, in caso di collasso della frana, la formazione di un lago, con conseguente rischio di ondata di piena con portate liquido/solide in grado di provocare danni agli abitati situati a valle.
Il bypass idraulico consta di una galleria di circa 2500 metri con un diametro di 4.70 metri, che consente la cattura dell’intera portata in alveo, poco a valle della confluenza con il torrente Sobretta, e la restituisce poco prima della località Sant’Antonio.
La consegna del progetto definitivo è prevista entro il 1° settembre 2021. La previsione è di approvazione del progetto definitivo a marzo 2022 e di quello esecutivo a settembre 2022. L’inizio dei lavori è quindi previsto per giugno 2023 con fine lavori prevista a settembre 2025.
Frana Ruinon. Dal governo 100 milioni di euro per il bypass stradale