SONDRIO – Si è conclusa in questi giorni la prima fase del taglio di piante pericolanti lungo le strade provinciali della Valmalenco e per Triangia e alcune strade comunali disposto dall’amministrazione comunale di Sondrio guidata dal sindaco Marco Scaramellini sia per scongiurare il pericolo di caduta sulla carreggiata sia per ripristinare condizioni ottimali di visibilità in prossimità di curve e tornanti.
Dalla seconda metà di aprile l’impresa incaricata è intervenuta lungo il tratto della provinciale per la Valmalenco tra Mossini e il Valdone, sulla strada comunale Arquino-Mossini e sulla provinciale tra Mossini e Triangia. Successivamente i lavori si fermeranno per non creare disagi ai residenti proprietari di seconde case e ai turisti durante il periodo estivo per riprendere in autunno e completare l’intervento lungo la strada che separa Triangia e Ligari.
Otto chilometri di rete viaria complessivamente per un progetto mai realizzato prima, voluto e gestito dall’amministrazione comunale, che ha ottenuto un contributo di 25mila euro dalla Provincia, per risolvere molte problematiche e contenere il rischio di danni.
L’intervento su alberi e arbusti che crescono su fondi privati a lato della carreggiata si era reso necessario a causa della mancata manutenzione e degli effetti di vento e neve, che avevano messo a rischio la tenuta delle piante e dei rami, per ripristinare le condizioni di sicurezza e garantire l’incolumità delle persone. La normativa prevede il taglio entro sei metri dalla sede stradale e anche oltre qualora vi siano alberi pericolanti che potrebbero invaderla.
I lavori si sono svolti regolarmente e i provvedimenti assunti per limitare il traffico non hanno creato particolari disagi: gli effetti delle operazioni di taglio si noteranno soprattutto in inverno quando i raggi del sole, non più oscurati dalla fitta vegetazione, limiteranno la formazione di brina e ghiaccio sull’asfalto e scioglieranno la neve.