CHIAVENNA – A Chiavenna la Tari sarà più leggera: il consiglio comunale ha infatti deliberato un abbattimento della quota fissa della tassa sui rifiuti pari al 18% che andrà a favorire sia le aziende che le famiglie mentre un’ulteriore agevolazione del 50% verrà garantita alle attività commerciali, soprattutto a quelle che hanno subito le prolungate chiusure a causa del Covid-19.
“Abbiamo deciso di applicare delle riduzioni di cui tutti potranno beneficiare – sottolinea il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta – Abbiamo messo in campo tutte le risorse possibili per alleggerire le tariffe Tari, più di così non è stato possibile fare”.
I fondi ministeriali stanziati nell’emergenza Covid-19 proprio per abbattere i costi della gestione dei rifiuti consentiranno, ad esempio, di ridurre la tassa dovuta da un negozio abbigliamento 50 metri quadri da 241 euro a150euro. Un bar di 50 metri quadri passerà da 678 euro a 422 mentre un albergo con una superficie di 1000 metri invece di pagare 3.355 euro ne verserà solamente 2.560. Un ristorante di 50 metri quadri, infine, passerà da 544 euro a 955.
Incoraggianti, anche se in lieve calo, anche i dati in merito alla raccolta differenziata: “Nel 2020 – sottolinea il vicesindaco di Chiavenna Davide Trussoni – la raccolta differenziata è stata del 64%, in diminuzione rispetto al 67% raggiunto nel 2018 ma in forte aumento se guardiamo al 50% con cui eravamo partiti nel 2009. La riduzione è dovuta, con la situazione emergenziale dettata dalla pandemia, ad un calo dell’attenzione e della sensibilizzazione a questo tema tanto importante”.