Sanità. A Sondrio la Lega chiede azioni per contrastare il calo di medici

SONDRIO – A Sondrio il capogruppo comunale della Lega Daniela Parolo ha presentato una mozione per chiedere al sindaco e alla giunta un’attivazione presso il Ministero della Salute allo scopo di contrastare il calo di medici sul territorio.

“Con questa mozione – sottolinea Parolo – chiediamo un’attivazione tempestiva presso i Ministeri della Salute e dell’Università e della Ricerca affinché vengano incrementati i finanziamenti per le borse di studio in medicina generale, riportandole almeno alla quota prevista per il triennio 2019/2022 e di anticipare la fine del corso di formazione del triennio 2018/2021, mantenendo ovviamente inalterato il monte ore formativo. In questo modo, 379 tirocinanti diventerebbero effettivi già nei prossimi mesi e non l’anno prossimo”.

Contestualmente il Carroccio ha chiesto che venga aumenta la quota di assistiti per i medici in formazione al terzo anno da 650 a 1.000 mantenendo la borsa di formazione, che venga semplificato l’accesso agli ambiti carenti di medici già in possesso di specializzazione/soprannumerari che volessero intraprendere la carriera MMG e di valutare una rimodulazione degli accessi alla facoltà di medicina tale da soddisfare le esigenze derivanti alle attuali carenze.

“Non c’è altro tempo da perdere – conclude Parolo – Serve un intervento urgente dei Ministri competenti per fronteggiare questo drastico calo. Nei prossimi cinque anni infatti, a livello nazionale, avremo circa 14mila medici in meno. Si tratta del 53% del totale e significa che circa 14 milioni di italiani resteranno senza copertura di un medico di base. La nostra regione in particolare sarà quella più penalizzata, visto che ne perderà da qui al 2028 ben 4.167”.