SONDRIO – L’olivicoltura valtellinese è in forte espansione e la Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha deciso di supportare questo settore in rapida espansione candidando in Regione Lombardia una proposta progettuale del valore di 3 milioni di euro. Il progetto è nato dal connubio tra l’ente comprensoriale, Fondazione Fojanini e Gruppo di Azione Locale Valtellina Valle dei Sapori 2014-2020.
La proposta predisposta dall’ente montano, in qualità di capofila del partenariato, è volta alla valorizzazione dell’olivicoltura valtellinese mediante la realizzazione e la gestione nella fase di start up di strutture ed iniziative a supporto degli operatori privati.
In particolare, il progetto prevede la predisposizione e la pubblicazione di un bando con il quale erogare contributi agli operatori privati che intendono attuare interventi di recupero di terreni agricoli abbandonati con la realizzazione di impianti di olivicoltura e la progettazione, la realizzazione e la gestione di un frantoio al quale tutti gli operatori potranno conferire i propri prodotti per essere lavorati e trasformati. E ancora l’attuazione di adeguate strategie di commercializzazione dell’olio prodotto, supportando così gli operatori privati nella fase di apertura e gestione dei canali di vendita.
“La Valtellina si sta scoprendo un territorio vocato all’olivicoltura – sottolinea Tiziano Maffezzini, presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio -La superficie coltivata è in forte aumento, così come il numero di operatori ed è quindi giusto che gli enti del nostro territorio supportino lo sforzo dei privati che hanno deciso di investire in questo ambito. La coltivazione dell’olivo, inoltre, rappresenta una interessante opportunità anche dal punto di vista ambientale, perché consente di recuperare aree agricole abbandonate e invase dal bosco e quindi di dare valore ai nostri versanti terrazzati”.