SONDRIO – L’iniziativa “On The Road” ha mosso i suoi primi e decisivi passi 14 anni fa dalla prefettura di Bergamo ed ora, dopo aver coinvolto oltre 700 studenti, è approdata anche nella provincia di Sondrio con l’adesione dei Comuni di Livigno, Chiavenna (nel contesto della beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti) e Sondrio.
A Sondrio una riunione presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello ha avuto l’obiettivo di coinvolgere varie Istituzioni ed Enti al fine di estendere ulteriormente il progetto allargando, così, il raggio di azione a favore delle giovani generazioni.
L’iniziativa è stata presentata come un “incubatore” di legalità per i giovani, i quali, attraverso l’affiancamento agli operatori del mondo delle Istituzioni, potranno osservare da vicino come si svolge una giornata “tipo”, sviluppando una cittadinanza attiva ed una maggiore consapevolezza del lavoro e della gestione dei rischi e delle emergenze. Una sorta di “compito di realtà”.
I ragazzi potranno, per esempio, partecipare alle attività ordinarie degli Enti, o a quelle che si svolgono all’interno di una sala operativa o, ancora, a quelle relative alla gestione di una procedura di emergenza. Potranno trascorrere del tempo “con” e “nei panni” di Polizie Locali, Vigili del Fuoco, operatori del soccorso sanitario (Areu 118, Croce Rossa, ecc.) e di Enti e Uffici (a Livigno, per esempio, nell’esperienza è stato coinvolto anche il Sindaco e la Polizia Svizzera). Particolare interesse è stato mostrato dai rappresentanti dei Comuni presenti, dell’Ufficio Scolastico Territoriale, di ATS e di ASST per la possibilità di coinvolgere i servizi sociali in genere, gli istituti scolastici, i consultori familiari e i servizi territoriali per le dipendenze.