NOVATE MEZZOLA – Molte le tematiche affrontate in prefettura a Sondrio nelle scorse ore tra i rappresentati della società Novate Mineraria e il Comune di Novate Mezzola.
Al centro della discussione, promossa dal prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello, le problematiche sulla gestione della cava di Valdimonte e sul sentiero per San Giorgio.
“Negli anni – sottolinea il sindaco di Novate Fausto Nonini – i cittadini si sono spesso lamentati per l’inquinamento acustico, le polveri disperse nell’aria e la condizione del manto stradale in prossimità della cava”. Tutti gli argomenti in discussione sono stati posti sul tavolo e nelle prossime settimane i tecnici della società proporranno delle soluzioni all’amministrazione comunale.
Più complicata la situazione legata al sentiero per San Giorgio, chiuso per il pericolo di frane. In base ad una vecchia convenzione il sentiero, di proprietà di Edison, dovrebbe essere mantenuta in sicurezza da un consorzio. La parte instabile che rischia di franare, invece, e sulla quale sarà necessario intervenire è di proprietà di Novate Mineraria.
“Vista la rilevanza pubblica del tracciato abbiamo deciso di intervenire insieme sul fronte della frana – sottolinea il sindaco – Ancora dobbiamo valutare quale intervento sarà più idoneo intraprendere per garantire il ripristino del sentiero. Quello che è certo è che le spese verranno ripartite tra il Comune e Novate Mineraria”.