SONDALO – Dal 1° agosto alte specialità chirurgiche – Chirurgia Toracica, la Chirurgia Vascolare e la Neurochirurgia – attualmente trasferite a Sondrio torneranno al Morelli di Sondalo.
Ad annunciarlo l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti che aggiunge come sia necessario “Tornare a efficientare i servizi dell’ospedale Morelli di Sondalo in un’ottica di ascolto, confronto e collaborazione con il territorio”.
Una decisione presa raccogliendo le numerose istanze arrivate a Regione Lombardia e attraverso un’attenta valutazione delle caratteristiche morfologiche del territorio della media e alta Valtellina dove il Comitato e gli amministratori locali hanno, fin dal primo momento, chiesto a Milano il “ritorno a casa” delle Alte Specialità.
Allo scoppiare dell’allarme legato ai contagi Covid e per fronteggiare l’emergenza pandemica, l’ospedale Morelli in ragione della sua lunga storia di ex sanatorio, era stato individuato all’inizio della prima ondata di contagi per il Coronavirus tra i presidi ospedalieri sede di pneumologia, malattie infettive e terapia intensiva destinati alla presa in carico dei pazienti affetti da Covid-19 per dare una migliore risposta all’emergenza epidemica.
“Per favorire questa riconversione – spiega Moratti – era stato necessario trasferire in altre sedi della Asst Valtellina e Alto Lario alcune delle alte specialità chirurgiche, tra le quali la Neurochirurgia, che hanno storicamente caratterizzato l’eccellenza del presidio. Oggi che la campagna vaccinale e l’andamento epidemiologico dell’emergenza in corso, consentono valutazioni di riorientamento delle attività ospedaliere con l’obiettivo di garantire un adeguato livello di offerta di prestazioni commisurato alla storia di eccellenza del presidio, si inizia un percorso volto a ripristinare le eccellenza dell’ospedale Morelli di Sondalo riattivando il Centro Trauma di Zona con neurochirurgia”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori: “Andiamo a concretizzare un impegno che ci era stato sollecitato qualche tempo fa dal Consiglio regionale. Un impegno che va a rispondere alle richieste e al confronto con Ats, Asst e i sindaci del territorio. Più in generale, confermiamo la nostra attenzione all’area della media e alta Valtellina dove abbiamo recentemente inaugurato Pet e Moc ad altissima tecnologia a Sondrio. Sempre recentemente abbiamo dato il via libera a interventi per 120 milioni di euro le strutture della zona. Senza contare il potenziamento dell’elisoccorso, che appena verranno portati a termine i corsi di formazione, sarà operativo 24 ore su 24. In particolare, tornando a Sondalo, sono previsti interventi per i padiglioni 1-2-4“.