PIURO – Proseguono gli appuntamenti con Frontiere Festival Piuro, l’iniziativa culturale che ha inaugurato l’estate nella Val Bregaglia italiana.
Domani, giovedì 5 agosto, Beatrice Venezi, direttore d’orchestra di fama internazionale – e co-conduttrice sul palco dell’Ariston per l’ultimo Sanremo – dirigerà l’Orchestra Vivaldi alle cascate dell’Acqua Fraggia.
La giornata si strutturerà in quattro momenti: alle 17 presso Infopiuro, la scrittrice valchiavennasca Silvia Montemurro presenterà il suo ultimo romanzo, L’orchestra rubata di Hitler (Salani). A seguire, alle 18, il giornalista e scrittore di viaggi Tino Mantarro racconterà l’Asia degli Stan, che non a caso dà il titolo al suo libro: Nostalgistan. Dal Caspio alla Cina, un viaggio nell’Asia centrale (Ediciclo). Alle 19.30, il chiosco Legnone ospiterà un aperitivo di frontiera proposto dalla Condotta Slow Food della Mera, con prodotti del territorio legati alla filosofia del “buono, pulito e giusto”: birre del Birrificio Legnone, vini locali, salumi di Agriturismo La Ca’ Vegia e Denis Giacomini, formaggi Storico Ribelle, Agriturismo Aqua Fracta, La Selva e Latteria Bregaglia, miele e marmellate de La Muracca azienda agricola.
Alle 21, il clou della giornata: il concerto con musiche di Haendel che vedrà Beatrice Venezi dirigere l’Orchestra Antonio Vivaldi, con Enrico Graziani violoncello solista. L’appuntamento, in caso di bel tempo, è il parco delle cascate, con il suono dell’acqua che si mescolerà con quello degli strumenti, in un superamento simbolico delle frontiere tra musica naturale e creata dall’uomo. In caso di pioggia, l’evento si sposterà nella vicina chiesa di Borgonuovo di Piuro.
La presenza di un nome come quello di Beatrice Venezi alla serata conclusiva di questo primo ciclo del Frontiere Festival Piuro è una scelta di alto livello che ne conferma il respiro internazionale. Nata a Lucca nel 1990, Venezi è direttore principale ospite dell’Orchestra della Toscana e direttore principale dell’Orchestra Milano Classica, nonché tra le poche donne al mondo a dirigere orchestre a livello globale: dal Giappone alla Bielorussia, dal Portogallo al Libano, dal Canada all’Argentina, dagli Stati Uniti all’Armenia.