SONDRIO – A Sondrio oltre centoventi tra vie, vicoli e piazze delle frazioni rinominati nell’ambito del progetto della nuova toponomastica.
Vie prima anonime ora hanno un nome e un cartello che le rendono visibili e facilmente individuabili, e su ciascuna abitazione è stata apposta la targhetta in alluminio che riporta in alto lo stemma e il nome del Comune di Sondrio, al centro il numero civico e in basso la via. Il progetto della toponomastica delle frazioni è stato portato a compimento e la settimana prossima gli abitanti riceveranno dal comune una lettera informativa contenente il nuovo indirizzo, che sarà ufficiale dal 1° ottobre, e gli adempimenti necessari per adeguare i documenti, in parte a carico del comune e in parte in capo ai cittadini: dalle scuole al servizio sanitario, dalle utenze telefoniche, per acquedotto ed energia elettrica alla banca, fino alla Camera di Commercio per chi è titolare di un’impresa.
Per i residenti delle frazioni la nuova toponomastica consentirà di porre fine ad anni di disservizi e di disagi: quasi nessuna delle vie aveva una propria denominazione e i numeri non seguivano nessuna regola. Risultava quindi molto difficoltoso, se non impossibile, trovare un recapito da parte di corrieri e postini e soprattutto nei casi di interventi di urgenza per prestare soccorso. “Teniamo molto a questo progetto – ha sottolineato l’assessore ai Servizi demografici Barbara Dell’Erba – poiché rappresenta la soluzione ai problemi che i residenti riscontrano da anni”.
Dopo i numerosi incontri con gli abitanti delle frazioni, conclusi poco prima del lockdown, nella primavera del 2020, la prima fase della revisione dello stradario comunale si era conclusa con l’approvazione delle nuove denominazioni da parte della Prefettura di Sondrio, dopo il parere positivo espresso dalla Soprintendenza e dalla Società Storica Lombarda. Successivamente si era passati alla predisposizione della nuova numerazione civica e in seguito alla realizzazione e alla posa di cartelli e targhe.
“Per scegliere i nomi ci siamo confrontati con gli abitanti per meglio caratterizzare i luoghi – ha aggiunto l’assessore alle Frazioni Lorena Rossatti – sono state recuperate antiche denominazioni, anche dialettali, per salvaguardare l’identità storica delle nostre frazioni e con l’intento di valorizzarle. Sono rimasti i cartelli con nomi delle frazioni e delle contrade, non abbiamo cancellato nulla ma aggiunto quello che mancava. E siamo pronti ad allargare l’iniziativa integrando la caratterizzazione delle frazioni con nuove targhe dedicate a personalità illustri”.