SONDRIO – La Prefettura valtellinese ha reso noto che alle prime ore di oggi è stata ritrovata in buone condizioni di salute la donna, classe 1960, che si era allontanata da un Comune della provincia di Lecco lo scorso 18 agosto e che era stata localizzata per l’ultima volta nella zona della bassa Valtellina – mandamento di Morbegno.
Nello specifico, la situazione, già attentamente seguita e monitorata dalla Compagnia Carabinieri di Sondrio in stretto raccordo con quella di Merate, si è rapidamente evoluta nella giornata di ieri quando la Prefettura di Lecco ha ufficialmente chiesto a quella di Sondrio di concorrere nelle ricerche “in quanto l’ipotesi della presenza della donna su questo territorio provinciale stava diventando via via sempre più fondata”.
Sono stati quindi pre-allertati i soggetti individuati dall’articolo 24 del Piano Provinciale di Ricerca delle Persone Scomparse direttamente coinvolti nelle operazioni di rintraccio, per poi attivare ufficialmente il Piano. La situazione “si è dimostrata piuttosto complessa in considerazione della vastità della zona da perlustrare e dal fatto che non ci fosse un punto preciso da cui far iniziare le ricerche”. Anche per questi motivi è stato attivato il volontariato di Protezione Civile che ha fornito un preziosissimo contributo agli operatori dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco impegnati nelle attività di ricerca.
Nel tardo pomeriggio di ieri, si è tenuta una riunione in videoconferenza tra la Prefettura di Sondrio e quella di Lecco, alla quale hanno partecipato anche i comandati di Compagnia dei Carabinieri competenti territorialmente, per fare il punto della situazione e per coordinare le attività. Nel frattempo le ricerche sono proseguite per tutta notte, concentrandosi principalmente in Valgerola e a Morbegno, ma interessando capillarmente tutta la bassa Valtellina.
Alle prime luci dell’alba si è riusciti a stabilire un contatto telefonico con la donna, Rosalba M., grazie al quale i soccorritori l’hanno localizzata e raggiunta sul versante retico, nei pressi della località “La Busadà” nel Comune di Cino, a circa 1300 mt. di quota. La signora è stata quindi trasferita in ospedale per accertamenti, anche se le sue condizioni generali appaiono buone.
La Prefettura di Sondrio e quella di Lecco “ringraziano gli operatori che si sono adoperati nelle attività di ricerca: il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Sondrio – Compagnia Carabinieri di Sondrio, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Sondrio e tutti i Volontari di Protezione Civile della provincia di Sondrio”.