CHIAVENNA – Il circolo del Partito Democratico della Valchiavenna ha voluto entrare nella discussione sorta tra l’opposizione del consiglio comunale di Chiavenna e il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Fabio Molinari.
Mela della discordia il Palazzo Vertemate-Franchi concesso dal sindaco Luca Della Bitta, senza passare dal consiglio comunale, all’Ust come sede istituzionale. Da qui lo sdegno dell’opposizione e il richiamo di Molinari, a cui professionalmente due consiglieri del gruppo “Ho a cuore Chiavenna” – uno poi dimessosi dalla carica elettiva per motivi personali – sarebbero sottoposti in quando docenti.
“Di tutta la vicenda – sottolineano i Dem – ci interessa solo l’aspetto politico che riguarda l’Istituzione del consiglio comunale, composto da consiglieri di maggioranza e di minoranza espressione del voto di quei cittadini che esercitano il loro diritto/dovere elettorale, presieduto dal sindaco, che prima di tutti vigila sul suo funzionamento e sul rispetto che è dovuto all’Istituzione. Ecco vorremmo sentire proprio la sua voce. Lo deve, al consiglio comunale ed ai cittadini. Nel frattempo esprimiamo sostegno e solidarietà al gruppo di minoranza che è stato irragionevolmente attaccato nel proprio ruolo ed in particolare a quei consiglieri che sono stati ‘ripresi’, nel legittimo svolgimento del loro mandato istituzionale, con riferimento al loro personale ruolo professionale. Non ci sono giustificazioni e per questo non ne chiediamo”.