SONDRIO – A Sondrio l’incontro, promosso da Ance Lecco Sondrio, tra i vertici dell’associazione dei costruttori e le istituzioni locali: il sindaco Marco Scaramellini, il componente del CdA Milano-Cortina 2026 Sergio Schena e il segretario generale della Cciaa Marco Bonat. Al centro dell’incontro le prospettive di sviluppo che le prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026 potranno determinare sui territori delle due province.
“Crediamo che le Olimpiadi saranno una grande opportunità di sviluppo per i nostri territori e il loro tessuto economico-produttivo” ha affermato in apertura il presidente Sergio Piazza. “Proprio per questo vogliamo comprenderne le reali ricadute economiche, infrastrutturali, turistiche e lavorare insieme attorno a questo grande progetto”.
Che le Olimpiadi siano una grande opportunità per la Valtellina ma anche per Lecco lo ha evidenziato il Componente del CdA Milano-Cortina 2026 Sergio Schena: “Le Olimpiadi non sono un mondiale. Sono un evento dalle potenzialità e dalle ricadute estremamente più importanti. In primo luogo da un punto di vista infrastrutturale, ma non solo. Saranno tre miliardi le persone che le seguiranno da tutto il mondo, con una grandissima partecipazione di turisti provenienti da Paesi quali Usa, Cina, Australia, Nuova Zelanda. Sarà un pubblico alto-spendente, interessato non solo all’evento sportivo ma anche al paesaggio, alla storia, ai valori del nostro Paese. E quelle del 2026 saranno le Olimpiadi della Valtellina: Bormio e Livigno avranno il 30% delle medaglie. Avremo quindi una grande notorietà e visibilità, oltre ad infrastrutture ed investimenti in strade, impianti di risalita, parcheggi, fibra ottica, impianti di produzione di energia. Tutto il territorio sarà chiamato a compiere un grande salto di qualità: basti dire che in provincia di Lecco e Sondrio ci sono solo due alberghi 5 stelle. Si costruiranno nuove strutture ricettive, si riqualificheranno quelle esistenti. Il tutto con una grande attenzione all’ambiente e alla sostenibilità”.
Dello stesso parere è anche il segretario generale della Cciaa Marco Bonat: “Gli investimenti infrastrutturali per le Olimpiadi avranno un effetto moltiplicativo sullo sviluppo dei territori. Da parte nostra abbiamo investito nella nuova Tangenziale di Tirano che sarà pronta nel luglio 2025. Inoltre stiamo investendo nella creazione di un nuovo brand che veicoli la nostra immagine e ci posizioni sulla scena internazionale, stimolando nel contempo il senso di appartenenza della comunità e degli operatori locali. Occorrerà che cresca la capacità del territorio nel fare sistema e nel cogliere l’opportunità di un evento unico, fondamentale per riposizionarsi”.
A concludere l’incontro è stato l’intervento del sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini: “Sappiamo che esistono alcuni nodi da risolvere: penso in primo luogo alla tratta ferroviaria Lecco-Colico, difficile da collegare, o all’esigenza che siano migliorati i collegamenti con Bergamo e Orio al Serio e con Malpensa. Da parte nostra stiamo definendo le modifiche da apportare alla tangenziale di Sondrio, per risolvere le strozzature che oggi ne penalizzano l’utilizzo. Sono convinto, comunque, che sarà una grande occasione per l’asse Milano-lago di Como-Valtellina. La vera sfida sarà dimostrare di avere progettualità”.
Un concetto che è stato ripreso anche dal vicepresidente di Ance Lecco-Sondrio Gian Maria Castelli: “L’alleanza tra territori è un fattore decisivo per il successo. Anche in ambito associativo, a distanza di quattro anni dalla fusione siamo particolarmente soddisfatti delle sinergie attivate a favore delle imprese del nostro settore. Lo stesso deve valere per i nostri territori”.