ROMA – Pronto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (uscirà domani, mercoledì 10 novembre) il “nuovo Codice della Strada” che prevede regole più severe riguardo a multe, parcheggi, monopattini, strisce pedonali, smartphone e satellitari e neopatentati.
Ecco nella scheda curata dalla nostra Redazione Motori tutte le principali modifiche rispetto al ‘vecchio’ Codice:
Multa per smartphone alla guida
Si aggiungono agli strumenti che non si possono utilizzare mentre si guida “smartphone, pc portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. In caso di infrazione è prevista una multa.
Monopattini
Dall’1 luglio 2022 i monopattini dovranno essere provvisti di indicatori di direzione e di stop (quelli in circolazione dovranno adeguarsi entro il 2024). Nelle aree pedonali il limite di velocità resta di 6 km/h mentre viene ridotta da 25 a 20 chilometri orari la velocità massima fuori dalle aree pedonali.
I monopattini potranno circolare anche su Statali e Provinciali esattamente come le biciclette. Nessun obbligo di casco per i maggiorenni, è necessaria l’assicurazione per i mezzi a noleggio.
Contro la sosta selvaggia sui marciapiedi viene introdotto l’obbligo di fotografia al termine del noleggio dei mezzi in condivisione.
Strisce pedonali
Nuovi obblighi di comportamento: gli automobilisti dovranno dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento delle corsie ma anche a quelli che sono in procinto di farlo.
Parcheggi per disabili
Multe raddoppiate e punti sottratti dalla patente triplicati per chi occupa i parcheggi riservati ai disabili senza averne diritto. Sanzioni da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e 6 punti decurtati (oggi sono 2). Il parcheggio sulle strisce blu per persone disabili diventa gratuito dal primo gennaio 2022.
Parcheggi rosa
Previsti inoltre parcheggi ‘rosa’ per le donne in gravidanza e per i genitori con figli fino a due anni (muniti di specifico contrassegno).
Sosta auto elettriche
Gli stalli con le colonnine di ricarica potranno essere occupati solo il tempo necessario al “rifornimento”, divieto che non vale tra le 23 e le 7 del mattino.
Passeggero senza casco
Multa per il conducente di una moto se il proprio passeggero non porta il casco, a prescindere dall’età (oggi la multa si applica solo se il passeggero è minorenne).
Auto a noleggio
Sarà il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le imprese saranno tenute a fornire le generalità dell’automobilista.
Telecamere ai passaggi a livello
Il gestore dell’infrastruttura ferroviaria potrà installare telecamere per sorvegliare l’attraversamento e rilevare in automatico le violazioni.
Neopatentati
La validità del foglio rosa passa dai 6 ai 12 mesi, diventa così definitivo il provvedimento già adottato durante la pandemia.
L’esame di guida per la patente B potrà essere ripetuto per tre volte. Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Durante il primo anno dal conseguimento della patente B sarà possibile guidare auto di potenza superiore a 55 kW (74 CV) e potenza massima pari a 70 kW (95 CV) solo se presente una persona di età non superiore a 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni.
Bonus patente
Contributo fino a mille euro per gli under 35, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali che vuole lavorare nel settore dell’autotrasporto, con un contratto da conducente da presentare entro tre mesi.
Vietate pubblicità sessiste e violente
Le nuove regole proibiscono qualsiasi forma di pubblicità dal contenuto considerato sessista o violento, “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”. La violazione comporta la revoca dell’autorizzazione e la rimozione.
Bus inquinanti
Dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 (quelli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere oltre il guidatore) con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1 gennaio 2023 è vietata la circolazione agli stessi mezzi con caratteristiche Euro 2. Dal 1 gennaio 2024 invece il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Previsti contributi per contribuire al rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico.