MILANO – Aggiornato dalla Protezione civile regionale il livello di rischio per incendi boschivi. Lo stato di allerta scalerà domani, lunedì 31 gennaio, un ulteriore gradino della scala di riferimento: significa criticità rossa, “elevata” per l’intero comprensorio lariano mentre sarà in vigore l’allerta arancione su Valtellina e Valchiavenna.
SINTESI METEOROLOGICA
A partire dalla tarda mattinata di domani, lunedì 31 gennaio, previsto sul territorio regionale un nuovo e significativo aumento della ventilazione da Nord. Le velocità massime saranno comprese tra i 70 ed i 90 km/h su Alpi, Prealpi e nei fondivalle più esposti (in particolare su Valchiavenna, Prealpi Occidentali e Valcamonica), mentre in quota oltre i 1800-2000 possibili raffiche oltre i 100 km/h. La ventilazione assumerà carattere favonico e vi sarà un ulteriore e progressivo disseccamento dell’aria.
Nella seconda metà della giornata sono previste anche precipitazioni nevose sulle Alpi più settentrionali, in particolare su Alta Valtellina, dove accumuli fino a 10 cm saranno possibili oltre i 1200 metri di quota. Gli accumuli attesi saranno comunque condizionati dal forte vento atteso e saranno poco significativi o assenti a quote inferiori.
Il grado di pericolo è quindi in graduale aumento sull’intero territorio regionale, sia per l’incremento della ventilazione, sia per il basso grado di umidità dell’aria e della lettiera superficiale del terreno che sta caratterizzando questo periodo. Si sottolinea che queste condizioni sono tali da generare possibili incendi con intensità del fuoco elevata e una propagazione veloce (in particolare nelle zone con codice colore di allerta arancione e rosso).
Si sottolinea che i codici di allerta, per i settori in quota, sono riferiti ai territori non coperti da neve. Si segnala inoltre che dal 28 gennaio è attivo il periodo di alto rischio incendi boschivi con decorrenza immediata e sino a revoca.